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Qualche tempo fa aveva scritto una lettera al Presidente Mattarella, esprimendo il desiderio di incontrarlo. Il suo sogno ieri è diventato realtà. Filippo Talluto, giovane di 27 anni di Cinisi (Palermo), affetto dalla sindrome di Down, mostra una gioia incontenibile.
Non esistono limiti per Filippo, che nella vita ha raggiunto ambiziosi ed importanti traguardi.
La sua bella storia viene raccontata da PalermoToday.

Cameriere e atleta

Filippo Talluto è cameriere del Caffè del Teatro Massimo di Palermo e atleta. Nelle scorse settimane ha anche partecipato al programma Rai “O Anche No”. Ieri ha incontrato il Presidente Mattarella in occasione del simposio Cotec.

“Un Presidente molto simpatico e gentile”, il sogno di Filippo di diventare barman

“Mattarella – dice Filippo – è una persona molto simpatica e gentile“.
Il giovane lavora da due mesi al Caffè del Teatro Massimo. “Mi piace molto questo lavoro – precisa – faccio caffè e cappuccini ma il mio sogno è diventare un barman“.
Poi, parla della preparazione in vista della importante giornata: “Abbiamo allestito il buffet”, dice con grande soddisfazione.

La lettera a Mattarella

Sono felice – aggiunge Filippo dopo aver stretto la mano a Mattarella – è un sogno che si è realizzato”. Come detto, il giovane aveva scritto una lettera al Capo dello Stato “perché venisse qui”.

Un monito per ragazzi con difficoltà e genitori

Visibilmente emozionata anche Agata Vitale, la mamma di Filippo: “E’ stato un grande onore per noi e anche una fortissima emozione. Filippo ha raggiunto obiettivi inimmaginabili qualche tempo fa. Adesso ce la può fare ma ce la possono fare tutti i ragazzi come lui. La sua storia deve essere da monito per tutti i genitori e per i ragazzi con difficoltà, lavorando con loro, credendo in loro, soprattutto, bisogna crederci“.

Un giovane che non si è mai arreso

E’ ancora la mamma di Filippo a raccontare dell’impegno e degli sforzi del suo ragazzo: “Lui ha sempre fatto tantissime attività. A 9 mesi si età ha iniziato con la piscina dove ha imparato a camminare in acqua anticipando i tempi anche rispetto alle statistiche. Ha partecipato anche a dei campionati di nuoto e di atletica leggera ma soprattutto è un appassionato di calcio a 5.
Fa parte della squadra nazionale per atleti Down. Ha partecipato ai Mondiali, ed è andato in Brasile con la sua squadra”.

Il ricordo del nonno

Poi la conclusione sulla lettera a Mattarella: “Filippo – dice ancora la mamma del giovane – lo ha voluto incontrare nel ricordo di suo nonno. Mio padre nutriva grande ammirazione per il Presidente, ammirazione che ha trasmesso a mio figlio. E’ stata una occasione fantastica“.
“Ricorderò per sempre questa giornata” conclude Filippo Talluto.

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