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Lo sfincione bianco di Bagheria protagonista su Italia 1. Il segmento Mag, in onda dopo il tg Studio Aperto, ha fatto tappa nella cittadina in provincia di Palermo, per elogiare la sua preparazione più tipica (in versione tradizionale e gourmet).

Su Italia1 lo sfincione bianco di Bagheria

«Una fantasia di profumi, colori e sapori davvero unici. Lo sfincione bianco è veramente l’antesignano della pizza, perché nasce almeno 100 anni prima in questa cittadina», esordisce il giornalista Fabio Nuccio. Sullo schermo, intanto, scorrono le immagini di Bagheria e, soprattutto, quelle dello sfincione bagherese.

La versione bianca, priva di pomodoro, è un vero must della gastronomia. Con ricotta o tuma, con le alici e un gusto inconfondibile. Ha una storia unica e particolare, che passa dalla maestria dei Monsù e dalle tavole imbandite della nobiltà che soggiornava nella “città delle ville“.

Il programma Mag di Italia1 si è fermato in Sicilia, presentando la versione tradizionale della ricetta dello sfincione bianco di Bagheria, del maestro panificatore Massimo Scaduto della Forneria Scaduto, e quella gourmet dello chef stellato Tony Lo Coco.

Lo speciale di Studio Aperto ha omaggiato la cucina siciliana e una delle sue ricette più buone. Ingredienti semplici, del territorio, e una preparazione che richiede tempo e cura. L’Antica Forneria Scaduto è attiva dall’inizio del XIX secolo. Massimo Scaduto è erede di una storica tradizione.

Con il suo sfincione bianco di Bagheria ha vinto lo Sfincione Fest 2018 e lo Sfincione Festival 2019 a SanLorenzo Mercato. Su Italia1 c’è anche stato spazio per la versione gourmet di Tony Lo Coco, chef autodidatta che ha conquistato la stella Michelin con il ristorante “I Pupi” a Bagheria.

In entrambi i casi, la protagonista è la cucina siciliana. Più che un semplice prodotto dello street food, lo sfincione bagherese è storia, cultura e maestria enogastronomica. Rispetto a quello palermitano, non ha il pomodoro, ma compensa con tuma e ricotta. Un gusto particolare, con note salate e dolci, che vi consigliamo di provare direttamente nella sua città: Bagheria.

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