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01Sì dell’Assemblea Regionale Siciliana alla viabilità green nella regione; un percorso sostenibile che unisca tutti gli itinerari turistici del gusto e di interesse culturale e archeologico della Sicilia.

Nei prossimi mesi le antiche tratte ferroviarie dismesse o in disuso della regione Sicilia, verranno riconvertite in arterie verdi per la viabilità. L’iniziativa, messa appunto dalla deputata Valentina Zafarana del Movimento 5 Stelle, ha messo d’accordo tutti anche l’ARS. Il governo della Regione dovrà impegnarsi dunque a creare una fitta rete di strade ciclopedonali e percorsi ciclabili utilizzando i Fondi Strutturali non ancora terminati, forniti dalla Unione Europea alla Regione, per il periodo 2007/2013.

La risoluzione prevede anche la messa in sicurezza dei percorsi già esistenti, anche attraverso l’utilizzo di strade a bassa densità di traffico, per la realizzazione di percorsi di viabilità sostenibile, a piedi o in bicicletta; un programma che si intende estendere anche alla nuova programmazione 2014/2020 e che prenderà due piccioni con una fava: da un lato, tenterà dunque di portare a compimento quanto già stabilito dalla legge 366 del ’98, che prevedeva la riconversione di assi ferroviari non più in uso, dall’altro si tenterà di stabilire un’integrazione con il piano di mobilità non motorizzato, come previsto dal Decreto del 6 giugno del 2005 dell’Assessore al Turismo della Regione.

Un programma ambizioso dunque, che vedrà il coinvolgimento dell’Assessorato al Turismo con quello alle Infrastrutture e ai Trasporti, che per quest’anno ha già messo in cantiere un altro progetto imponente: quello di migliorare la viabilità ferroviaria dell’intera Sicilia.
Una fitta rete di trasporti eco-sostenibili, rivolta non solo agli appassionati e ai turisti, ma a tutti i residenti e cittadini, non può far altro che lanciare la Sicilia in un contesto internazionale di mobilità ambientale, e, come già suggerito dalla parlamentare M5S Valentina Zafarana, si tratta inoltre anche di una buona occasione per incentivare e promuovere il turismo cosiddetto alternativo, quello cioè volto alla scoperta dei più importanti luoghi della cultura, e itinerari della tradizione e della storia di Sicilia, attraverso mezzi di trasporto green.

E mentre l’Assessore alle Infrastrutture e si Trasporti della Regione, Dott. Domenico Torrisi sta già pianificando l’acquisto di nuovi convogli, le nuove greenway avranno l’obiettivo di affiancarsi all’iniziativa di ottimizzazione dei percorsi ferroviari, soprattutto quelli connessi all’entroterra siciliano, come alternativa altrettanto pulita alla mobilità, volta a migliorare non solo la viabilità del territorio, ma anche a riqualificare opere pubbliche ormai fatiscenti, a valorizzare le bellezze paesaggistiche del territorio, e a unire tra loro i luoghi dell’arte e della cultura che hanno fatto la storia della regione, ma nel rispetto totale dell’ambiente e dei suoi fruitori.

Autore | Enrica Bartalotta