La Sicilia è stata nuovamente colpita da una serie di incendi che stanno mettendo a dura prova le risorse dei vigili del fuoco e delle autorità locali. Diverse località, tra cui Altofonte, Gratteri, Gibilrossa, Misilmeri, Piana degli Albanesi, Torretta e Prizzi, in provincia di Palermo, sono attualmente coinvolte in operazioni di spegnimento.
Intervento dei Vigili del Fuoco
I vigili del fuoco sono al centro degli sforzi per contenere e spegnere gli incendi. In particolare, tre Canadair sono stati dispiegati nelle zone di Gratteri, Gibilrossa e Santa Cristina per contribuire agli sforzi di spegnimento. Queste operazioni sono state rese necessarie a seguito di una notte di intenso lavoro, con oltre 40 interventi per incendi di vegetazione e sterpaglie in tutto il territorio provinciale.
Vento e Temperature Elevate
La causa principale di questa emergenza incendi è da attribuire alle elevate temperature e ai venti di scirocco che hanno interessato la regione. Questi fattori hanno contribuito alla rapida diffusione delle fiamme, rendendo il lavoro dei vigili del fuoco ancora più impegnativo.
Evacuazioni Precauzionali
A causa della gravità della situazione, circa 20 famiglie sono state evacuate dalle loro case a scopo precauzionale. Gli incendi hanno minacciato diverse comunità, rendendo necessaria l’evacuazione per garantire la sicurezza dei residenti.
Sforzi Aggiuntivi
Per affrontare questa emergenza, è stato richiesto il supporto di una squadra aggiuntiva proveniente dal distaccamento di Piazza Armerina, nell’Ennese. Questi rinforzi sono fondamentali per aumentare la capacità di risposta alle richieste di soccorso.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si è recato nella sala operativa del Corpo forestale: “Il governatore – si legge in una nota – ha voluto ancora una volta dimostrare la gratitudine e il sostegno a tutti coloro che stanno profondendo un grande impegno in queste ore così difficili”.
