Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

SIRACUSA – Abbordavano uomini di mezza età su internet, promettendo loro incontri a luci rosse, ma poi li drogavano con psicofarmaci disciolti in un bicchiere di birra o di altra bevanda alcolica, in modo da stordirli e derubarli. Con questa accusa, la Procura di Siracusa ha emesso nei confronti di tre donne e due loro complici cinque ordinanze di custodia cautelare per rapina aggravata e continuata.

Le vittime accertate del raggiro sono otto, tutti uomini residenti nella Sicilia orientale, ma i carabinieri hanno sequestrato un pc e un'agenda con i recapiti di 70 persone, che hanno avuto contatti sul web con le donne. La mente del gruppo sarebbe una 52enne, condotta nel carcere di Catania. Secondo l'accusa, insieme ad una 47enne che si trova adesso ai domiciliari e ad una 29enne denunciata in stato di libertà, avrebbe selezionato le vittime su un sito di incontri.

La dinamica era semplice: le donne intrattenevano una breve relazione in chat con gli uomini, quasi sempre di mezza età, poi passavano ad un incontro galante: proprio nel momento dell'incontro, nascondevano la droga nella birra o in un altro drink, quindi li rapinavano insieme a due complici (un 27enne condotto nel carcdre di Siracusa e un 27enne sottoposto all'obbligo di firma). La sostanza utilizzata era un potente ipnotico e tutte le vittime hanno dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso per i suoi effetti. Una delle vittime, mentre rientrava a casa, ha avuto un colpo di sonno ed ha tamponato cinque auto.