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Le 7 Specialità Siciliane che gli stranieri non capiscono

Ricette tradizionali che lasciano senza parole.

  • Ecco le 7 Specialità Siciliane che gli stranieri non capiscono.
  • Quando arrivano sulla nostra isola, rimangono davvero senza parole.
  • Carne, pesce, ma anche dessert: c’è davvero di tutto.

Paese che vai, cucina che trovi. Questo principio è più che valido in tutto il mondo. Non tutte le cucine regionali sono comprensibili a ogni palato e non è inusuale che, di fronte ad alcune specialità tradizionali, si possa storcere il naso. Quando gli stranieri visitano la Sicilia, non vedono l’ora di provare i nostri piatti della tradizione, ma ciò che non immaginano è che alcune delle migliori specialità potrebbero apparirgli molto bizzarre, se non addirittura incomprensibili. Tra queste, ce ne sono alcune davvero impensabili: se non ci credete, scoprite con noi le Specialità Siciliane che gli stranieri non capiscono. Dopo una iniziale diffidenza, comunque, basta un assaggio per cambiare subito idea!

Specialità Siciliane che gli stranieri non capiscono

  1. Brioche con il Gelato. Ebbene sì: secondo loro è un panino con il gelato o, almeno, è ciò che pensano non appena la vedono. Dopo averla provata, però, non hanno più dubbi: altro che panino, è una prelibatezza.
  2. Pane con la milza. Gli sembra strano già così com’è è, quando poi è “maritatu”, cioè con il formaggio, lo è ancora di più. L’utilizzo delle frattaglie in cucina per loro è un tabù.
  3. Stigghiole. Qui, a confonderli, ci pensa già il fumo che arriva dalla griglia. L’aspetto non gli appare tra i più invitanti, figuriamoci poi quando capiscono come sono fatte.
  4. Frittola. Diciamoci la verità: questa ricetta è un mistero anche per moltissimi siciliani doc. Tutto quello che sappiamo è che i venditori affondano la mano in un cestino di vimini coperto da un canovaccio e che, in pochi secondi, servono una specialità dello street food.
  5. Insalata di “mussu e carcagnolo“. È a base di pezzi di carne e cartilagini lesse, ricavati dal piede, dal muso e dalla mascella del vitello che viene insaporita con carote, sedano, cipolla e buon olio extravergine d’oliva.
  6. Babbaluci. Le lumache di terra sono solitamente condite con abbondante soffritto d’aglio, peperoncino e prezzemolo. Non sono proprio adatte a tutti gli stomaci, quindi non stentiamo a credere che per molti siano davvero un mistero irrisolto!
  7. Piatti di pesce e molluschi. Di fronte a un piatto di pasta con le vongole, ad esempio, potreste vedere qualcuno storcere il naso. Non è che dietro ci sia una volontà sacrilega: è che proprio sembra una cosa strana! Foto: Popo le Chien – Opera propria, CC0.
Redazione