Spiagge e mari di Sicilia

Spiaggia di Torre Normanna, tesoretto di mare blu

Una delle spiagge più amate del Palermitano.

  • Spiaggia di Torre Normanna, paesaggio mozzafiato.
  • È nota anche come Cala Sciabica, Ombelico di Venere o Torre delle Mandre.
  • Si trova ad Altavilla Milicia: ecco cosa la rende unica.

Il nostro viaggio alla ricerca delle spiagge più belle della Sicilia ci porta oggi in uno dei litorali più apprezzati del palermitano. Tantissimi bagnanti vi si recano, quando arriva l’estate, e non è difficile capire perché. Siamo nel territorio di Altavilla Milicia, lungo la S.S. 113. Ci troviamo a Cala Sciabica, anche nota come Torre delle Mandre, Torre Normanna o Ombelico di Venere. Un susseguirsi di scogli e insenature. La spiaggia di Torre Normanna è fatta di ghiaia e ciottoli e non si vede dalla strada principale. La circondano alcune costruzioni, oltre agli scogli che affiorano dal mare. L’acqua è limpida e cristallina, con tonalità che vanno dal turchese al blu cobalto e un fondale che diventa profondo a breve distanza dalla riva. L’accesso è libero, ma si trova nelle vicinanze un lido con punto di ristoro. Diverse le strutture ricettive sul litorale.

Spiaggia di Torre Normanna: la Torre

La torre delle Mandre o Mandrie, è spesso e impropriamente considerata, insieme ad altre due torri costiere di guardia, di epoca normanna. Risalirebbe, in realtà, all’epoca aragonese. L’anno in cui per la prima volta viene attestata la sua esistenza in alcuni documenti storici è il 1557. In quel periodo, infatti, le torri rispondevano alle necessità di difesa dagli attacchi dei corsari e pirati maghrebini che sempre più frequentemente saccheggiavano i territori costieri siciliani fra il XV e il XVII secolo. La struttura è di proprietà privata. Le condizioni in cui si conserva sono buone e non presenta preoccupanti segni di degrado architettonico. Si trova su capo Crosso, tra i territori comunali di Altavilla Milicia e Trabia. La spiaggia di Torre Normanna sorge in un punto strategico e panoramico. Dall’alto la visuale va da capo Zafferano fino ai territori costieri di Campofelice di Roccella. Foto di Gaetano Di Stefano.

Redazione