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01È Bonita Vela la nuova Lorena Bobbit. La donna di Franklin, Indiana, si trova ora in libertà vigilata; un anno fa ha evirato il suo compagno accusandolo di molestie sessuali su suo figlio di 2 anni.

Il caso è diverso ma lo ricordano tutti, anche chi all’epoca non era ancora nato.
Stiamo parlando del caso Bobbit.
Era la sera del 23 giugno 1993 quando Lorena Leonor Gallo, moglie di John Wayne Bobbitt staccò il pene di suo marito con un coltello da cucina e lo lanciò, fuori dal finestrino della sua auto, con cui aveva tentato di fuggire dal luogo del misfatto.
La donna fu accusata di ‘lesioni volontarie’, ma le venne risparmiata la galera in quanto in sua difesa venne presentata una storia fatta di violenza e abusi.

Similmente, Bonita Vela, 36enne dell’Indiana, ha staccato il pene del suo compagno con un taglierino. Il ragazzo, di soli 18 anni, è stato accusato di aver usato violenza su suo figlio, un bambino di soli 2 anni. I fatti risalgono al 28 dicembre del 2013, il presunto colpevole è rimasto in ostaggio della donna e di due uomini per diverse ore, ma ancora non si sa se il fatto sia stato compiuto o meno. Il giovane, che si è dichiarato innocente, ha sporto denuncia alla polizia, che ha così arrestato la donna, condannata a 10 mesi di arresti domiciliari, più 6 mesi di libertà vigilata.

«O la vita o ti stacco il pene», sembra aver gridato Bonita, presa dalla rabbia e dal dolore, che successivamente sembra aver dichiarato di aver solo voluto spaventare il ragazzo, il cui pene è finito sotto la lama del taglierino quindi a seguito della colluttazione avvenuta tra i due nell’abitazione della donna, e non per un gesto volontario.
Sono quasi 7 milioni le donne che in Italia sono state vittime di violenza fisica o sessuale nel 2006. I dati dell’Istat parlano di donne tra i 16 e i 70 anni che almeno una volta nella vita siano state vittime di un abuso.

Per dare voce a quelle vittime, la nota piattaforma blogghistica Tumblr ospita il Tumblr Project Unbreakable, un’idea di quattro ragazze americane, che raccoglie tutte le frasi pronunciate dagli stupratori durante gli episodi di violenza. Frasi crude, spesso pronunciate da fratelli, padri, famigliari delle vittime.

Ed è proprio in famiglia che si consumano i più efferati delitti: 651 sono gli omicidi in Italia, 1 su 4 avviene in famiglia, e il 70% delle vittime sono donne; 5.000 sono i cosiddetti ‘omicidi dell’onore’ che vengono perpetrati ogni anno, nel mondo, a danno della popolazione di sesso femminile.
Mentre è tutto italiano il progetto Tumblr “Contro la violenza sulle donne”, che è volto a far conoscere e sensibilizzare la popolazione, non soltanto femminile, su questa piaga, nazionale ed internazionale.

Autore | Enrica Bartalotta