Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Almeno una ventina di ossa, tra cui un cranio, forse appartenenti a quattro o cinque cadaveri, sono state ritrovate nei pressi di un casolare abbandonato nei dintorni dell'Hotel House di Porto Recanati, in provincia di Macerata, nelle Marche. Una specie di cimitero degli orrori scoperto vicino al grattacielo multietnico dove abitano oltre 2.000 persone, un luogo spesso al centro di indagini per spaccio di droga.

È la macabra scoperta fatta dagli investigatori con l'aiuto dei vigili del fuoco che scavano nella zona dopo il ritrovamento di altre ossa. Una delle ipotesi è che i cadaveri possano appartenere a migranti irregolari uccisi senza che nessuno ne abbia recriminato il corpo.

Dentro il pozzo sono stati trovati anche una scarpa bianca, brandelli di foulard e di maglia: elementi che portano gli inquirenti a sospettare che parte dei resti appartenga a Cameyi Mossamet, la 15enne bengalese scomparsa da Ancona la mattina del 29 maggio 2010, quando non arrivò mai alla scuola media "Marconi".

Le tracce seguite dagli investigatori portarono all'Hotel House dove la stessa potrebbe essersi recata con un amico del cuore allora 19enne: la ragazzina non venne mai ritrovata e l'inchiesta non aveva portato ad alcun esito. Solo l'esame del Dna potrà dare risposte chiare.