Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

01122013_domani_d0-242x300La vasta circolazione depressionaria in transito sullo Ionio, che oggi sta determinando condizioni di spiccato e persistente maltempo al sud con fenomeni particolarmente intensi su Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia, dalla mattinata di domani coinvolgera’ anche le restanti regioni centro-meridionali, con precipitazioni e forte ventilazione. Precipitazioni da sparse a diffuse sono previste inoltre sulla Sardegna orientale pesantemente colpita la settimana scorsa. Da domani in arrivo anche una significativa intensificazione della ventilazione su gran parte del Paese con diverse provenienze. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile, che ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello emesso nella giornata di ieri, che indicava precipitazioni diffuse e persistenti su Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia. L’avviso di oggi prevede inoltre, dalla mattina di domani precipitazioni diffuse e persistenti a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Marche, Abruzzo, Molise e Campania. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensita’, frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento. Sempre dalla mattinata di domani si prevedono venti di burrasca con rinforzi di burrasca forte su diverse regioni. I venti sono previsti dai quadranti orientali su Calabria, Basilicata, Puglia e Campania; nord-orientali su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise e Lazio; settentrionali su Sardegna e Sicilia. Sono previste mareggiate lungo le coste esposte. Dal pomeriggio infine, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse anche a carattere di rovescio o temporale sulla Sardegna, specie sulle zone orientali. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensita’, frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento. Il Dipartimento della Protezione Civile continuera’ a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.

Peppe Caridi