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Teatro al Museo, torna la rassegna per bambini al Pasqualino. Si parte domenica 27 ottobre. Un cartellone straordinario per un “viaggio” per tutta la famiglia lungo sette domeniche

Dalle fiabe zigane Gianni Rodari, dalle guarrattelle napoletane Efesto. Sarà un viaggio che durerà fino a primavera inoltrata la terza edizione di Teatro al Museo, la rassegna di teatro di immagine per bambini ideata e curata dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari.

E dove le storie possono prendere vita se non in quell’antro incantato e unico al mondo che il museo delle Marionette? Appuntamento, per grandi e piccini, dal 27 ottobre 2019 al 19 aprile 2020: una domenica al mese, alle 17.30 per un viaggio alla scoperta del teatro d’immagine a tutto tondo, popolato da ombre, pupi, pupazzi, burattini, marionette. E da ancora oggetti magici e quotidiani accompagneranno gli attori per raccontare fiabe contemporanee e storie antiche.

A inaugurare la rassegna sarà la Compagnia Burambò che, domenica 27 ottobre alle 17.30, metterà in scena Il fiore azzurro, riscrittura della fiaba della tradizione zigana tratta dal libro “Fiabe Zingare” di Alberto Melis. Lo spettacolo (vincitore di Inbox verde 2017 e menzione speciale Festebà 2017) guiderà i piccoli spettatori in un viaggio che narra la storia di un popolo attraverso temi come il superamento delle avversità della vita, l’amicizia e la capacità di immaginare il proprio destino in continuo mutamento. In scena con l’attrice Daria Paoletta il pupazzo Tzigo.

Domenica 24 novembre, alla stessa ora, sarà la volta di Racconti di Gianni Rodari. Katarina Janoskova e Paolo Valli, accomunati da esperienze a livello europeo nel campo del teatro di figura e parola, guideranno i più piccoli in un viaggio fatto di storie tratte da alcune celebri favole e filastrocche di Rodari.

Si prosegue il 15 dicembre con Tre mele cadute dal cielo, spettacolo che trae ispirazione da alcune fiabe popolari armene apprese da Giovanni Calcagno nel corso di un viaggio nel Caucaso. L’attore e regista teatrale, proveniente dalla tradizione dei narratori siciliani, metterà così in scena uno spettacolo che racconterà di un’avventura intrisa di bellezza, testimonianza di una cultura armena che è stata fonte di enormi influenze per tutta l’umanità.

Il 19 gennaio sarà la volta dei Fratelli Napoli, in scena con Pinocchio all’Opera dei pupi, uno spettacolo interattivo di stile catanese che narra le avventure del burattino di legno più famoso del mondo. Per mezzo della tecnica tradizionale, la rinomata compagnia di pupari racconterà la storia di Pinocchio che si imbatterà prima in un teatrino di burattini – ben accolto e fraternamente abbracciato da Arlecchino, Pulcinella e Rosaura – e poi nel mondo dell’Opera dei pupi con i suoi paladini e le sue storie. Un’avventura nuova e divertente con attori, burattini, marionette e pupi.

Teatro al Museo proseguirà il 16 febbraio con Le avventure di Pulcinella, di Gaspare Nasuto, artista e scultore napoletano considerato uno dei grandi maestri dell’arte tradizionale delle guarrattelle, i burattini a guanto napoletani. Tra magia e ritualità Nasuto farà rivivere le storie della maschera più celebre del mondo, nota per la sua particolare voce ottenuta grazie alla pivetta, uno strumento che il burattinaio tiene in fondo al palato durante le rappresentazioni. La miscela di una sorprendente tecnica di movimento dei burattini unita alla potenza recitativa fanno dello spettacolo un’incredibile performance teatrale moderna.

Penultimo appuntamento, domenica 15 marzo, con la compagnia romana Divisoperzero, che metterà in scena Efesto, uno spettacolo liberamente ispirato alla mitologia greca. Il teatro di figura sarà lo strumento utilizzato da Francesco Picciotti per narrare la storia di Efesto, figlio di Era e Zeus, dio del fuoco e della metallurgia. Si racconta che Efesto fosse uno dei più brutti dell’Olimpo e che avesse anche un pessimo carattere. Aveva però il pregio di essere bravissimo a lavorare i metalli e, proprio grazie a questa sua straordinaria abilità, dopo varie peripezie la storia avrà un lieto fine.

Chiuderà la rassegna, il 19 aprileDoni, della compagnia Is Mascareddas, pioniera nella diffusione e nella conoscenza del teatro di figura in Sardegna. Cinque storie narrate da Donatella Pau animeranno pupazzi e oggetti: un racconto di Grazia Deledda, una favola dei fratelli Grimm, una fiaba di ambientazione araba e due leggende della tradizione popolare raccontano il gesto del dono e la magia che lo accompagna.

Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino è stato tra i primi a pensare a un teatro che riunisse le famiglie nell’appuntamento della domenica pomeriggio. Quest’anno – dice il direttore, Rosario Perricone – siamo alla terza edizione della rassegna Teatro al museo, che si distingue sempre per la qualità delle proposte con un cartellone davvero straordinario, come gli artisti che ne fanno parte”.

Info:

ABBONAMENTO

7 spettacoli €40

BIGLIETTI*

Intero: € 10,00

Ridotto (studenti): € 8,00

BIGLIETTERIA

da martedì a sabato ore 10 – 18

domenica e lunedì ore 10-14

e a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo

*Il biglietto include la visita al Museo

È possibile acquistare l’abbonamento e i singoli biglietti con la Carta del Docente