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La tempesta Ines ha raggiunto l’Italia e la Sicilia il 15 maggio, portando un deciso peggioramento delle condizioni meteo su gran parte del Paese. Si sono verificate precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere temporalesco, accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per la giornata del 15 maggio allerta arancione per rischio temporali e rischio idrogeologico in Sicilia. Valutata allerta gialla in Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e gran parte dell’Emilia-Romagna.

Scuole chiuse e treni sospesi in Sicilia

In seguito alla dichiarata allerta arancione a causa del maltempo del 15 maggio, i sindaci di Agrigento, Catania, Ragusa e Scicli (nel siracusano) hanno firmato ordinanze che dispongono la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, degli asili, del cimitero, della villa comunale, degli impianti sportivi e dei siti culturali.

Si sono verificate modifiche alla circolazione ferroviaria. In particolare, sono rimaste chiuse le linee Lercara Diramazione-Caltanissetta Xirbi, Catania-Caltagirone e Caltanissetta-Modica. Sono stati inoltre soppressi i primi treni della mattinata sulle linee Marsala-Piraineto, Aragona-Canicattì e Siracusa-Modica.

Previsioni meteo per il fine settimana del 17-18 maggio

Secondo le previsioni di Meteo.it, per il fine settimana del 17-18 maggio, si confermano condizioni mediamente più stabili sull’Italia. L’intensa perturbazione (tempesta Ines) in transito tra giovedì 15 e venerdì 16 si allontanerà, con gli ultimi strascichi tra Calabria e Sicilia orientale, lasciando il nostro Paese immerso nel flusso di correnti nord-occidentali a curvatura leggermente ciclonica che appartengono a una vasta circolazione di bassa pressione che abbraccia tutta l’Europa orientale.

Sabato 17 residui rovesci sparsi coinvolgeranno fino a metà giornata la Calabria e più marginalmente l’est della Sicilia, ma con tendenza a un miglioramento già dal pomeriggio. Altrove saranno molte le schiarite, più diffuse in particolare in mattinata. Nel pomeriggio tornerà a svilupparsi un po’ di nuvolosità cumuliforme nelle zone interne e montuose associate a qualche breve rovescio o isolato temporale su Alpi orientali, Orobie, rilievi piemontesi occidentali, Cuneese, Appennino ligure e tosco-emiliano e Sardegna orientale. Le temperature saranno per lo più in rialzo ma ancora su valori un po’ sotto le medie; massime per lo più comprese tra 18 e punte di 23-25 gradi. Venti di Maestrale fino a moderati su medio e basso Adriatico e Isole.

La mattina di domenica 18 prevarrà il sole su gran parte d’Italia. Nel pomeriggio sviluppo di nuvole nelle zone montuose in genere e al Nordest. Il rischio di qualche rovescio o temporale sembra essere più elevato sul Triveneto, comprese le pianure e coste delle Venezie, e nelle zone interne del Centro. Tra la sera e la notte una locale instabilità potrebbe coinvolgere anche nord dell’Emilia, pianura lombarda e piemontese. Temperature in ulteriore lieve rialzo al Centrosud. Venti per lo più deboli salvo rinforzi nelle aree temporalesche.

Cosa succederà la prossima settimana?

La settimana prossima dovrebbe poi esordire con una giornata instabile al Nord (a rischio di rovesci o temporali anche le pianure) e marginalmente anche al Centro con fenomeni concentrati nelle zone interne e nelle ore più calde, specie tra Umbria e Marche. Tempo più tranquillo e soleggiato con temperature in aumento, anche per effetto di una ventilazione meridionale, al Sud e nelle Isole.

L’evoluzione successiva vedrebbe l’Italia coinvolta da un flusso umido sud-occidentale pilotato da una depressione centrata sulla Francia meridionale. In particolare il Centronord potrebbe ritrovarsi sulla traiettoria di nuovi sistemi nuvolosi. La prima di queste perturbazioni potrebbe affacciarsi già martedì 20 al Nordovest per poi coinvolgere mercoledì 21 il resto del Centro-Nord e, più marginalmente, la Sardegna ed il Sud peninsulare. Per avere maggiori conferme, bisognerà attendere le evoluzioni delle prossime ore e le nuove indicazioni da parte degli esperti di meteo.