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Da Palermo al cuore di Londra, Michele conquista la capitale britannica con i sapori siciliani

Da Palermo a Londra, per proporre arancine, cibo di strada siciliano e dolci della pasticceria sicula. È la storia di Michele Barbera e di The Good Rice, cioè “il buon riso”, un locale che sforna specialità Made in Sicily.

Rosticceria siciliana nel cuore di Londra

Fondato nel 2019, The Good Rice nasce con l’obiettivo di proporre il cibo di strada siciliano nel cuore di Londra. Un modo per compiere un piccolo viaggio in Sicilia, anche quando non si ha la possibilità di spostarsi dalla capitale britannica. Ispirandosi allo stile di vita italiano, Michele e Matteo hanno aperto un locale in cui bere un caffè, accompagnandolo con proposte dolci o salate. Proprio come si fa da noi.

Come fornai e pasticcieri, Michele e Matteo propongono tante specialità della cucina siciliana. Scorrendo tra le foto degli account social di The Good Rice, si ammira un vero trionfo di delizie siciliane. Dalle cassatine ai “mitici” rollò con il wurstel della tanto amata rosticceria, dai cannoli alle vaschette di cuccìa (proposte rigorosamente per Santa Lucia).

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E, ancora, ravazzate, pizzette, iris fritte con la ricotta e, naturalmente loro: le arancine. Non mancano alcuni prodotti legati a ricorrenze speciali, come i biscotti di San Martino farciti con la crema di ricotta.

In giro per la città di Londra, non mancano alcuni piccoli riferimenti alla Sicilia. Sapete che, ad esempio, esiste anche una “Sicilian avenue”, una strada che porta il nome della nostra regione?

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Michele, palermitano, ha fatto anni di gavetta, prima nella sua città natale, poi a Londra. Intervistato dal quotidiano La Sicilia, ha spiegato di aver sempre lavorato nella ristorazione, quando era a Palermo. Il primo lavoro come cameriere, a soli 15 anni, poi lo studio e le altre esperienze lavorative.

Ha, dunque, scelto la Gran Bretagna: «È la mia seconda casa e non penserei mai di poterla lasciare, ma sono anche legato alla tradizione della nostra terra, amo i profumi, il cibo, gli ingredienti di qualità».

Redazione