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L’attore palermitano Tony Sperandeo ritorna sulla vicenda che l’ha visto protagonista a fine dicembre a bordo di un aereo Wizz Air. Nel giorno di Santo Stefano, è stato cacciato da un volo da Malpensa a Palermo, a causa di alcune sue presunte intemperanze. Dopo un botta e risposta, si affida a un video appello, cercando testimoni che raccontino cosa è accaduto. Il racconto e la replica della compagnia.

Volo Wizz Air, l’appello di Tony Sperandeo

Tony Sperandeo si rivolge in un video agli altri passeggeri presenti sul volo e spiega: “Io non ho bisogno di visibilità, ma sono contro i pregiudizi contro noi siciliani. Io sono un cittadino onesto e il personaggio da duro che faccio nei film non ha niente a che vedere con la vita di tutti i giorni. Ho l’impressione che la compagnia stia giocando su questo equivoco. Mi rivolgo a quelle persone che erano con me e che possono testimoniare su quel che è accaduto. Ne bastano una, due o tre”.

Secondo quanto raccontato, l’attore è stato scortato dagli agenti di polizia, poiché secondo la compagnia Wizz Air avrebbe avuto un comportamento “indisciplinato”. Dopo essersi imbarcato, è tornato indietro, all’interno dei locali dell’aeroporto di Malpensa. “Ma sono un terrorista? – afferma Sperandeo -. Non ho fatto nulla, ho solo protestato animatamente ma non ho certamente minacciato nessuno“. Il tutto è accaduto dopo un forte ritardo delle procedure di partenza.

La compagnia aerea ha replicato con una nota: “Wizz Air conferma che un passeggero sul volo W6 5579 da Milano Malpensa a Palermo del 26 dicembre 2022 è stato segnalato come indisciplinato a causa di un comportamento aggressivo“.

“Il personale di bordo ha gestito la situazione come da prassi, il passeggero indisciplinato è stato affidato alla polizia e sbarcato dal volo. Wizz Air si scusa per il ritardo, ma la sicurezza e l’incolumità sono le nostre principali priorità e la compagnia aerea non può tollerare alcun tipo di comportamento offensivo nei confronti dei passeggeri e del personale”.

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