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PALERMO – Il 46enne Salvatore Marcello Bella, ufficiale dell'esercito, è stato condannato a 8 mesi per stalking, oltre al pagamento delle spese processuali. Ha tormentato per parecchio tempo l'ex non solo con continue telefonate, ma anche lascinadole bigliettini sul parabrezza della macchina. Dopo l'ennesimo rifiuto, ha finito col tormentarla costringendola a cambiare abitudini.

La vicenda risale al 2015. A interrompere la storia fu lo stesso Bella, che poi però ci ripensò. A ottobre, uscendo da lavoro, la sua ex compagna ha trovato un foglietto sulla sua auto: "Il tempo cambia le persone, cambia i sentimenti, il tempo cambia pensieri e sogni. L’unica cosa che non può cambiare sono i momenti e i ricordi vissuti. Mi manchi". Ma anche quel tentativo non ha sortito alcun effetto.

Lei, estetista professionista, non ha voluto saperne più nulla respingendo ogni approccio. Di fronte a quel bigliettino ha quindi pensato di chiamare il suo avvocato che le ha consigliato di denunciare l’accaduto alla polizia. Mentre tornava a casa la donna si è accorta che l’ufficiale dell’esercito la stava seguendo in moto: "Si è avvicinato e mi ha invitato a fermarmi per parlare, ma ho detto che doveva andar via. Quindi si è messo a bussare insistentemente al finestrino e ho dovuto chiamare il mio avvocato". Poi l’intervento di due agenti di polizia nei confronti dei quali, come ha raccontato la donna, si sarebbe mostrato offensivo e provocatorio.

Neanche quell’episodio lo ha convinto a desistere e infatti, il giorno successivo, l’ufficiale è andato a trovare un’amica dell’estetista affinchè la convincesse a non sporgere denuncia. Dopo aver incassato un altro rifiuto Bella avrebbe continuato a importunare la sua ex, prima chiedendole indietro il cane che avevano preso insieme, poi alcuni libri e infine anche delle confezioni di preservativi. La donna si trovò costretta a cambiare numero di cellulare e abitudini pur di non avere a che fare con lui.