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Sono state rimosse da un giorno all'altro e la stessa fotografa se ne è accorta casualmente. Due immagini di nudi femmili, parte di una mostra della fotografa catanese Anna Franca Lombardo, ospitata dalla Real Fonderia della Cala di Palermo, sono state rimosse per una questione di decoro. Così, la fotografa ha smontato prima del tempo l'esposizione.

Una censura a tutti gli effetti – ha detto Anna Franca Lombardo a Repubblica – operata arbitrariamente da una singola funzionaria. E non sono mai stata avvisara di questa decisione. Ha giudicato le mie foto "oscene". Il giorno dell'inaugurazione (venerdì 19 giugno, n.d.r.) le foto c'erano. Lunedì le hanno fatte sparire. Andando per caso alla Fonderia per altri motivi mi sono accorta che non c'erano più. Ho chiesto spiegazioni e mi è stato risposto che la fuzionaria aveva deciso in questo modo per una questione di decoro, in vista di un matrimonio. 

La mostra comprendeva non soltanto le due foto di nudi rimosse, ma anche una serie di scatti di donne, per raccontare la figura femminile, la violenza e anche i viaggi in Africa della fotografa. Dall'assessorato comunale alla Partecipazione è arrivata la replica: le foto sono state tolte in seguito alla richiesta di una coppia che doveva sposarsi alla Real Fonderia, che è sede di matrimoni civili. 

Una coppia che doveva sposarsi ha fatto questa richiesta  –  ha spiegato Sergio Maneri, capo area della Partecipazione al Comune  –  le due foto sono state rimosse per la cerimonia e di certo sarebbero state rimesse in mostra. Sarebbe una contraddizione il contrario, dal momento che abbiamo autorizzato la mostra nel suo complesso. Non è stata una scelta della funzionaria, ma una richiesta della coppia.

Foto: Anna Franca Lombardo