"The garbage out on the street is really disgusting and might be a problem for other guests", e cioè: "La spazzatura in strada è davvero disgustosa e potrebbe essere un problema per gli altri ospiti". A parlare, in una recensione su Airbnb, è una turista svedese che ha alloggiato a Romitello, non lontano da Borgetto (Palermo). A scovare il "j'accuse" ai danni della Sicilia in seno ai rifiuti è stato Manlio Viola di "BlogSicilia". Che spiega:
Come dar torto alla signora? La strada che dal paesino del Palermitano conduce al santuario della metà del ‘400 che, dall’alto dei suoi 750 metri d’altitudine, domina il Golfo di Castellammare tra vallate, boschi e costoni di roccia un po’ grigio un po’ rosa, è un susseguirsi raggelante di rifiuti d’ogni sorta, sparsi, accatastati, aggrovigliati. Qua e là è puntellata da autentiche discariche abusive, insozzata da roba maleodorante lasciata lì a marcire. Per settimane, per mesi pure. Uno spettacolo incivile. Che fa pendant con l’annosa questione siciliana dei rifiuti, per un verso. Con la pietosa situazione della zona, per un altro.
Lungo il percorso che da Partinico conduce a Borgetto, per esempio, dalle parti dell’ospedale, in prossimità di un accampamento di nomadi praticamente ormai stanziali per centinaia di metri lungo i fianchi della carreggiata, lo spettacolo di monnezza incornicia il paesaggio e fa da puzzolente guardrail. Praticamente mai rimosso. Come fosse un ordinario elemento del paesaggio.
