Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

i840L’unghia incarnita, detta ancheonicocriptosi, ipertrofia del bordo o del vallo ungueale o ungualabia ipertrofica, sta diventando sempre più frequente. In genere, l’unghia del piede si incarnisce nell’alluce, quando esce dai suoi binari e la lamina cresce nella carne, con infiammazione e dolore.

CAUSE: I principali fattori responsabili dell’onicocriptosi sono: i microtraumi (calzature eccessivamente strette e tacchi alti causano la compressione delle dita dei piedi, costringendo l’unghia a crescere in modo anomalo), taglio improprio delle unghie dei piedi che può favorire la penetrazione della lamina ungueale nella pelle (le unghie dovrebbero essere tagliate dritte e non arrotondate), iperidrosi, alluce valgo, pronazione dell’avampiede e il piede quadrato (piede che ha le prime tre dita di lunghezza identica), infezioni fungine a carico dell’unghia che possono causare lo sviluppo di un’unghia ispessita o allargata; lesione acuta limitrofa dell’unghia o svolgimento di un’attività che causa il danneggiamento ripetuto di essa (come il giocare a calcio),precedenti di unghia incarnita in famiglia. Le unghie di alcuni soggetti, infatti, sono normalmente più arrotondate rispetto a quelle di altri, oppure l’osso sottostante può essere più proteso verso l’alto e ciò aumenta le probabilità di sviluppare unghie incarnite.

UNGHIA INCARNITA CPSINTOMI: I segni e i sintomi più comuni sono: dolore, arrossamento e gonfiore a carico del bordo ungueale. Nelle prime fasi, la parte terminale del dito si arrossa, diventa dolente ed è accompagnata da lieve gonfiore. Il dito interessato può essere caldo al tatto. Successivamente, la lamina ungueale è interessata dalla crescita di pelle e tessuto extra nella zona circostante, con possibile presenza di drenaggio giallastro. Questa è la risposta del corpo al trauma a carico dell’unghia che causa irritazione cutanea e non necessariamente si tratta di infezione. Talvolta, però, si può sviluppare un’infezione. Il gonfiore si aggrava, con possibile pus nella zona interessata. La zona della pelle più chiara può essere circondata da pelle rossa e, in rari casi, può aversi febbre. DIAGNOSI: La diagnosi è essenzialmente clinica e non necessita di esami particolari. Il medico visita il paziente, in modo da capire com’è nato il dolore ed essere informato di eventuali patologie associate come ad esempio il diabete, che può favorire delle complicanze come le infezioni. La visita ha lo scopo di escludere la presenza di un’infezione o la necessità dell’intervento chirurgico.

RIMEDI NATURALI: Per alleviare il dolore e consentire all’unghia di crescere naturalmente, occorre: fare un pediluvio in acqua calda per un quarto d’ora per 2-3 volte al giorno, fare impacchi di aceto o di sali inglesi per 10 minuti per 2-3 volte al giorno, incuneare un batuffolo di cotone sotto l’angolo dell’unghia incarnita in modo da sollevare l’unghia, facendola crescere sopra la pelle, sostituendo il batuffolo di cotone quotidianamente finchè l’unghia crescerà regolarmente e potrà essere tagliata senza problemi. Tenete la gamba e il piede in posizione elevata, non usate oggetti taglianti, come ad esempio la tronchesina da manicure, per scavare sotto l’unghia, poiché potrebbe provocare un’infezione; non usate aghi per drenare il pus dall’alluce poiché rischiereste di peggiorare l’infezione, indossate scarpe comodi o sandali che non facciano pressione sull’alluce durante il processo di guarigione dell’unghia incarnita.

UNGHIA INCARNITA 2TRATTAMENTO FARMACOLOGICO E CHIRURGICO : Se il dolore diventa insopportabile o in caso di infezione, se la situazione non migliora entro 10 giorni dall’osservazione dei consigli summenzionati, va consultato il medico che potrebbe prescrivereantibiotici e, nei casi peggiori, consigliarel’intervento chirurgico per rimuovere totalmente o parzialmente l’unghia. L’intervento, che viene eseguito in anestesia locale, consiste nel tagliare il bordo dell’unghia, estraendo il relativo tessuto. Il chirurgo, per evitare che il problema si ripresenti in futuro, può decidere di distruggere, in tutto o in parte, la matrice ungueale (matricectomia). Se questa procedura non viene messa in atto, l’unghia comincerà a ricrescere nel giro di qualche mese.

PREVENZIONE: Per prevenire l’unghia incarnita occorre proteggere i piedi da traumi o urti quando si cammina a piedi scalzi, indossare calzature e calzini che garantiscano una sufficiente capienza delle dita; tagliare le unghie correttamente (mai più corte della punta del dito, di forma simil quadrata, senza arrotondare gli angoli); effettuare pediluvi contro la sudorazione eccessiva che macera la pelle, rendendola incarnibile, mantenere  i piedi asciutti e idratati con creme, per evitare che la pelle si secchi troppo o che sia poco elastica e poco resistente.

Caterina Lenti

Meteoweb