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A Palermo è stato ritrovato un rarissimo esemplare della raccolta di incisioni realizzate nel 1629 da Philips de Mallery su disegni di Antoon van Dyck, che ha per soggetto Santa Rosalia. Si trovava nella Biblioteca di Palazzo Branciforte, sede della Fondazione Sicilia.

Intitolata “S. Rosaliae Virginis Panormitanae Pestis Patronæ iconibus expressa”, incisore Cornelius Galle, Antwerp (Anversa), l’incisione è stata rinvenuta nel fondo di libri antichi custodito nella Biblioteca del Palazzo, dai professori Maria Concetta Di Natale e Sergio Intorre. I ricercatori hanno spiegato all’Ansa che si trovava all’interno della quinta edizione del 1708 della raccolta di preghiere dedicate a Santa Rosalia “Corona di rose e gigli intrecciata di varie Divozioni da offerirsi alla Gloriosissima Romitella S. Rosalia Vergine Palermitana” del Padre Gesuita Domenico Stanislao Alberti, dove era stata rilegata nel tempo insieme al volumetto dell’Alberti.

Il presidente della Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore, sottolineando che si tratta di una “individuazione assolutamente eccezionale che restituisce alla storia dell’arte un vero e proprio tesoro nascosto”, ha commentato: “Un ritrovamento che rappresenta un eccezionale arricchimento alla nostra comprensione dell’iconografia di Santa Rosalia e testimonia il costante impegno della Fondazione Sicilia nella ricerca e nella valorizzazione del patrimonio culturale siciliano”.