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La Sicilia torna protagonista in tv: da domenica 3 dicembre, infatti, andrà in onda in seconda serata su Rai3 “Viaggio in Sicilia”, una nuova docuserie Rai in 4 puntate, condotta da Simonetta Agnello Hornby. Il programma, a cura della produzione televisiva Pesci Combattenti S.r.l, con la regia di Riccardo Mastropietro, è stato realizzato con il costante supporto della Film Commission Valle dei Templi.

Ad accompagnare la scrittrice siciliana, già protagonista di altri programmi TV di successo come Io&George (Rai3, 2015), Il Pranzo di Mosè (Realtime, 2013), Nessuno può Volare (docufilm LaEffe, 2017) sarà il fumettista e illustratore Massimo Fenati, che è anche stato autore del graphic novel del romanzo “La Mennulara”.

Nonostante la lontananza dalla sua terra, Simonetta Agnello Hornby non ha mai smesso di raccontare nei suoi romanzi la Sicilia, a lei tanto cara e da lei spesso visitata: “La Sicilia è il posto più bello del mondo come terra e per quello che ha realizzato l’uomo. Abbiamo fatto dei giri in posti dove normalmente non si va, come alla miniera Ciavolotta, in provincia di Agrigento, che ora è chiusa, ma che conoscevo quando era aperta perché apparteneva alla famiglia di mia madre”, racconta all’ANSA.

Simonetta Agnello Hornby alla Scala dei Turchi di Realmonte
Simonetta Agnello Hornby alla Scala dei Turchi di Realmonte

Cosa vedremo su “Viaggio in Sicilia”

Nelle tappe del viaggio che parte da Mosè, la tenuta storica della famiglia della scrittrice, in provincia di Agrigento, anche incontri speciali con amici e abitanti del luogo. Tra questi, a Porto Empedocle, il paese di Andrea Camilleri, l’appuntamento con Arianna Mortelliti, la scrittrice e nipote del creatore del commissario Montalbano, morto nel 2019.

Il pubblico di questo viaggio, aggiunge, “possono essere italiani, gente del mondo, i miei nipoti, ma pure i siciliani stessi che non conoscono tutta la Sicilia. Racconto i posti a me più cari”. Quale è stata la tappa più importante? “L’Etna che rappresenta l’anima della Sicilia, questo senso di grecità e la bellezza della natura. È una montagna che tutti i siciliani temono e amano. Da bambina ci andavo con papà e mamma”

Quando le viene chiesto se ci sarà un seguito di questo programma, risponde: “Sulla Sicilia passerei la vita a fare seguiti. Cerco di trasmettere sempre il mio grande amore per la Sicilia, di incoraggiare la gente ad andarci, c’è sempre qualcosa da scoprire e da imparare” dice.

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