Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

PALERMO – Un 41enne palermitano residente in Veneto è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione per violenza sessuale aggravata e continuata. Dovrà scontare 9 anni e mezzo di carcere. Per anni ha violentato la figlia adottiva, usandole violenze inaudite.

L'uomo, che da qualche anno lavorava come bidello, ha sempre negato ogni responsabilità. Oltre alla condanna ha perso la potestà genitoriale – anche nei confronti dei due bambini avuti da una successiva relazione – e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e da strutture frequentate da minori.

I fatti sono avvenuti a Palermo dal 1997 al 2008. L'uomo ha commesso le violenze ripetutamente minacciando anche di uccidere la bimba qualora avesse raccontato gli episodi a qualcuno. Solo dopo anni la giovane vittima, adesso adulta, ha trovato il coraggio di confidarsi con la madre. Da qui la denuncia alla polizia di Palermo, anche se la famiglia si era già trasferita in un'altra regione.