L’Isola di Vulcano è la più vicina alla Sicilia delle Eolie. Dista appena 12 miglia da Capo Milazzo e conta ben 4 vulcani: Lentia, Piano, Vulcanello e Fossa. Piccola e preziosa, offre spiagge e trattamenti termali gratuiti. Un vero paradiso per le vacanze, tutto da scoprire.
Nonostante sia una delle più piccole delle Isole Eolie, è dominata da una natura incredibile. Un vero gioiellino nel mare, che esprime il perfetto equilibrio che si può creare tra l’uomo e gli ambienti che lo circondano. Per visitare Vulcano bastano uno scooter o una bicicletta, ma le cose da fare sono davvero tante.
Appena approdati, si ha l’impressione di essere in un luogo unico e fuori dal mondo, con una forte anima vulcanica. Le spiagge di Vulcano, i faraglioni, i getti di vapore, le acque termali e i fanghi sulfurei. Una sola vacanza non basta per godere di questo meraviglioso spettacolo.
Il maggior numero di corse per Vulcano parte dal porto di Milazzo, in provincia di Messina. Da qui, infatti, si viaggia con i traghetti delle compagnie Siremar, Liberty Lines. Il viaggio dura circa 45 minuti. Ci si può anche imbarcare a Messina, Reggio Calabria, Napoli e Palermo, quindi le opzioni per raggiungere le Eolie non mancano.
L’isola si è formata in seguito alla fusione di alcuni vulcani. Il più grande, ancora attivo, è il Vulcano della Fossa. Collegato da un istmo al resto dell’isola c’è Vulcanello, più piccolo.
L’Isola di Vulcano è una delle sette Isole Eolie, che si trovano a nord della Sicilia nel Mar Tirreno. Da un punto di vista amministrativo, fa parte del Comune di Lipari, in provincia di Messina. È la terza isola per dimensioni.
Si può visitare facilmente in una giornata ed esistono tanti tour organizzati, che portano i turisti in giro tra le Isole dell’arcipelago eoliano. Tanti i collegamenti da Lipari, Messina e Milazzo. Molto suggestivo è il trekking verso il vulcano. Si percorre un sentiero che fiancheggia la montagna.
I panorami su Lipari, Panarea, Salina, Filicudi e Stromboli sono spettacolari e, a seconda delle ore del giorno, regalano profili e colori che rimangono impressi nel cuore. Secondo la mitologia greca qui si trovavano le fucine di Efesto, dio del fuoco e fabbro.
Arrivando al porto, ci si trova al centro dell’isola, il cui cuore è una piccola piazza. Sentirete subito l’odore acre dello zolfo, che arriva dalle fumarole che si sprigionano dal cratere e dal terreno. Partendo proprio da qui, si può esplorare l’isola.
Si raggiunge facilmente il laghetto dei fanghi termali, dove immergersi per godere di proprietà curative. È frutto di un intervento degli anni Sessanta: allora, infatti, fu rimossa la crosta superficiale, in modo che si potesse godere delle proprietà curative e dei trattamenti termali di Vulcano senza alterare in alcun modo l’habitat circostante.
Dal porto si raggiunge facilmente anche Vulcanello e si scende fino alla Valle dei Mostri. Questa è una zona molto particolare, formata dall’attività centri eruttivi di Vulcanello. Ci si trova davanti a una distesa di sabbia, mista a rocce vulcaniche. La roccia, a causa dell’azione erosiva del mare, ha assunto forme inquietanti e spaventose, da qui deriva il nome legato ai mostri.
Vulcano è famosa per essere l’Isola delle Spiagge Nere, che si chiamano così per la natura vulcanica. La sabbia nera, dunque, caratterizza il paesaggio, rendendolo ancora più suggestivo. Ecco quali sono le spiagge imperdibili.