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Webuild, leader mondiale nelle infrastrutture, si impegna a risolvere l’emergenza idrica in Sicilia con un piano ambizioso. L’azienda ha presentato alla Regione Siciliana una proposta per realizzare impianti di dissalazione finanziati interamente da capitali privati, con un investimento di quasi 900 milioni di euro.

Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, ha annunciato l’iniziativa a margine della presentazione del progetto Canal Cafè a Venezia. “Gli impianti di dissalazione realizzati dal Gruppo Webuild servono 20 milioni di persone al giorno, dimostrando il nostro impegno nel risolvere l’emergenza idrica globale. Siamo pronti a farlo anche in Sicilia”, ha dichiarato Salini. La proposta, elaborata pro bono, mira a garantire acqua potabile ai cittadini siciliani entro due anni, senza gravare sulle casse pubbliche.

Un piano finanziato privatamente

La proposta di Webuild si basa su un partenariato pubblico-privato, conforme alla normativa vigente. Salini ha sottolineato l’efficacia del progetto: “La proposta concerne la realizzazione di un ampio piano di interventi interamente finanziati da capitali privati in grado di contribuire a risolvere per sempre il problema della siccità nell’isola”. L’investimento di 900 milioni di euro consentirà di fornire acqua potabile direttamente ai rubinetti delle case siciliane, superando le attuali limitazioni. “Questa proposta rappresenta una soluzione pratica all’emergenza idrica. Adesso la scelta tra le varie soluzioni possibili è nelle mani della politica, ma è finalmente disponibile una soluzione concreta”, ha aggiunto Salini. Il piano si distingue per rapidità di esecuzione e sostenibilità finanziaria, offrendo una risposta immediata a una crisi che affligge l’isola da anni.

Canal Cafè: innovazione e sostenibilità

L’impegno di Webuild nella gestione delle risorse idriche trova un esempio concreto nel progetto Canal Cafè, realizzato a Venezia e premiato con il Leone d’oro alla Biennale di Architettura 2025. Curato da Carlo Ratti e sviluppato da Diller Scofidio + Renfro, con la collaborazione di Lavazza e Kartell, il progetto trasforma l’acqua salata dei canali veneziani in acqua potabile. “Canal Cafè è una dimostrazione di come la città di Venezia possa fungere da laboratorio per immaginare nuovi modi di vivere sull’acqua, offrendo al contempo un contributo concreto allo spazio pubblico veneziano”, recitano le motivazioni della Giuria internazionale. Salini ha commentato: “Canal Cafè è simbolo di come sia possibile mettere a disposizione dei cittadini acqua potabile grazie a tecnologie innovative che tutelano la risorsa più preziosa al mondo”. Situato nell’area dell’Arsenale, il progetto dimostra come le tecnologie di dissalazione possano affrontare le sfide ambientali, trasformando la scarsità d’acqua in un’opportunità.

Tecnologie al servizio dell’ambiente

Il successo di Canal Cafè evidenzia le potenzialità delle tecnologie di dissalazione e potabilizzazione. Webuild, con una consolidata esperienza internazionale, gestisce impianti che forniscono acqua a milioni di persone ogni giorno. In Sicilia, l’azienda intende replicare questo modello, affrontando la crisi idrica con soluzioni rapide e innovative. La proposta non si limita a risolvere un problema contingente, ma punta a creare un sistema idrico sostenibile per il futuro. La collaborazione con partner di eccellenza, come dimostrato a Venezia, rafforza la credibilità del progetto e la sua capacità di generare impatto positivo.

Prospettive per la Sicilia

La proposta di Webuild rappresenta un punto di svolta per la Sicilia, regione che da decenni lotta contro la siccità e la carenza di infrastrutture idriche. L’investimento privato elimina la necessità di fondi pubblici, accelerando i tempi di realizzazione. Tuttavia, la decisione finale spetta alla politica regionale, chiamata a valutare la proposta e a scegliere la strada migliore per i cittadini.