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Successo per il vino italiano, anche grazie al vino siciliano, nella World’s Best Sommeliers’ Selection, la prima lista dei migliori vini al mondo, stilata dai migliori sommelier di fama internazionale. Il panel degustazione, formato da 30 tra i più noti palati a livello mondiale, ha scelto i preferiti, tra i quali spiccano anche due etichette della nostra isola: “Una collezione di vini attentamente curata che va oltre i loro squisiti sapori e aromi, approfondendo la ricca narrativa dietro ogni bottiglia”.

In generale l’Italia, con i suoi 16 vini a pari merito con gli Stati Uniti, è seconda solo alla Francia, che ha appena un’etichetta in più. Terza posizione per l’Argentina (15), seguita da Spagna (12), Portogallo (11), Sud Africa (10), Australia (8), Canada (6) Cile (5), Nuova Zelanda (4), Austria e Uruguay (3), Germania e UK (2), Turchia, Georgia e Libano (1).

Vino siciliano nella World’s Best Sommeliers’ Selection

I risultati sono stati svelati da William Reed, editore inglese di “The World’s 50 Best Restaurants” e “World’s Best Vineyards“. A guidare il panel, Josep Roca del ristorante tristellato “El Celler de Ca Roca” di Girona.

I vini siciliani premiati

I giudici, come abbiamo anticipato, sono esperti mondiali, provenienti da 4 continenti e 16 Paesi: si tratta di massimi esperti in materia, a partire dal numero 1 al mondo, Diego Vásquez Luque del Central e Kjolle di Lima.

A rappresentare la Sicilia, due vini della cantina Donnafugata: “Mille e una Notte 2019” e “Ben Ryé 2013”. Un risultato che conferma l’eccellenza del vino siciliano e il ruolo che la produzione della nostra isola si è solidamente ritagliato in un panorama vasto e qualitativamente sempre più valido.

La World’s Best Sommeliers’ Selection descrive così le due etichette Donnafugata:

  • Mille e una Notte 2019 – Sicilia Doc – “Un intenso Nero d’Avola unito alle sfumature del Petit Verdot e Syrah, prodotto dalle migliori uve dell’annata sulle colline di Contessa Entellina, inizialmente molto profumato con note erbacee, ribes nero, peperone rosso, aneto, paprika, finocchio e prugna matura. Un connubio tanto insolito, quanto audace”.
  • Ben Ryé 2013 – Passito di Pantelleria Doc – “È il sole del Mediterraneo nel bicchiere; la ricca maturità del frutto è supportata da un’acidità davvero piacevole. La consistenza è viscosa ed estremamente piacevole… La concentrazione c’è, così come la complessità; la lunghezza è davvero persistente. Un vino eccezionale”.

Foto: Depositphotos.com.

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