In questo spazio vorrei presentarvi uno dei piatti più poveri ed allo stesso tempo più gustosi della gastronomia siciliana: la zucchina a picchipacchi.
Penso che tutti voi conosciate la zucchina lunga come frutto dei tenerumi.
Ma il picchipacchi. Chi mi sa dire cosa sia?
Il picchipacchi è una vecchia salsina siciliana ottocentesca fatta con aglio soffritto e pomodoro (tutti ingredienti reperibili a basso costo o che si potrebbero coltivare in un piccolo orto).
Cosa vi servirà per preparare la zucchina ai picchipacchi
una zucchina lunga;
tre spicchi d’aglio;
mezzo chilo di pomodoro per salsa;
un ciuffo di prezzemolo;
caciocavallo tenero;
olio extravergine d’oliva;
Procedura da seguire
Pulite i pomodori e preparatevi a pelarli.
Fate loro un taglio a croce sul fondo e poi immergeteli in acqua bollente per qualche minuto. Dopo qualche minuto metteteli direttamente in acqua molto fredda (magari con qualche cubetto di ghiaccio). Quindi pelateli, eliminate i semini e l'acqua di vegetazione. Poi fateli a cubetti e rivolgete le vostre attenzioni alla zucchina.
Pelate la zucchina e tagliatela grossolanamente a pezzi.
Prendete l'aglio, eliminatene l'anima, e tritatelo.
Successivamente tuffatelo all'interno di un tegamino in abbondante olio e soffriggetelo (stando attenti a non bruciarlo).
Poco dopo aggiungete il prezzemolo tritato, il basilico spezzettato ed il pomodoro.
Aggiustate il sapore con il sale, il pepe e qualche cucchiaino di zucchero.
Quando il pomodoro assumerà un aspetto appassito, aggiungete al tutto la zucchina e l'acqua necessaria per farla cuocere + eventuale sale e pepe (a seconda delle proprie preferenze).
Non resta che tagliare a dadini il caciocavallo.
Mettete sul fondo di un piatto e poi impiattate la zucchina a picchipacchi ancora bollente.
Il formaggio diventerà filante.
{Nota} Ovviamente più acqua aggiungerete e meno denso sarà il piatto. Non esagerate.
Autore | Viola Dante » Seguimi su facebook ♥