Rocco Chinnici, il “giudice buono”, capo dell’ufficio Istruzione e ideatore del pool antimafia a Palermo, ucciso il 29 luglio 1983 dallo scoppio da una fiat 126 imbottita di tritolo piazzata sotto casa, in via Pipitone Federico, dalla Cupola di Cosa nostra. Con lui morirono anche due carabinieri della scorta, Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta, e il portiere dello stabile, Stefano Li Sacchi.
31esimo anniversario della strage mafiosa di via Pipitone Federico a Palermo
29 Lug 2014
Articolo Precedente
Palermo, inchino della Madonna al boss. Spicola: “mi indigno e li condanno, ma non basta”
Articolo Successivo