Il matrimonio non è più quello di una volta. I cambiamenti della società degli ultimi 50anni quelli demografici, economici e sopratutto culturali hanno modificato la valenza che ha il matrimonio sull’uomo. Il matrimonio di una volta era un evento sconvolgente nella vita, che cambiava le sorti una persona sopratutto per una donna. La nuova generazione dei Millenians invece, cresciuta nel pieno della globalizzazione, ( fenomeno già vissuto in parte dai baby bomers) ha stravolto le classiche regole. Ecco come è cambiata la scalata all’altare:
Sì al sesso pre-matrimoniale.
Fino al 1970 il sesso prima del matrimonio non era una cosa ben vista da tutti soprattutto per tutti quelli che avevano un forte regione cattolica e che vedevano il matrimonio come un sacramento al quale si doveva arrivare illibati. Basti pensare alle Sicilia degli anni ’50 dove i giovani che avevano un rapporto prima del matrimonio erano costretti a sposarsi o ancora chi voleva sposarsi contrariamente al volere della famiglia faceva la cosiddetta “fuitina” che obbligava la coppia a sposarsi perchè avevano già consumato la prima notte insieme.
Convivenza come prova
Anche la convivenza prima era vista come una cosa fuori dal comune. Solitamente, infatti, la coppia viveva prima un periodo di fidanzamento e solo dopo il matrimonio andavano a vivere insieme. Adesso le cose sono completamente cambiate e il 65% dei matrimoni contemporanei è il risultato di una convivenza. La convivenza non è più considerata uno strappo alla regola, ma un rito di passaggio, nonché un banco di prova della solidità della coppia.
Ci si sposa dopo i 30
In controtendenza con altri gruppi demografici, i Millennials non hanno fretta di entrare nell’età adulta. Solo il 20% dei 18-30enni è sposato, ma alla stessa età lo erano il 32% della Generazione X e il 40% dei baby boomers. In particolare le donne contemporanee tendono a sposarsi attorno ai 27 anni e gli uomini a 29. Per le generazioni precedenti la media era di venti anni per lei e quasi 23 per lui. Una discrepanza notevole
Non solo coppie tradizionali
Si ai matrimoni arcobaleno. Così scrivono i ricercatori di Gallup -“Le generazioni più giovani tendono a riscrivere le norme sociali, dando la preferenza a quelle che rispondono ai loro desideri e ai loro bisogno e rigettando le convenzioni che non soddisfano la loro visione del mondo”.
Aumentano gli incontri online
Nel giro di tre anni, il numero di millennials che utilizza app per incontrare un partner è più che triplicato. Pew Research che ha scoperto che fra il 2013 e il 2015 il numero di 18-24enni che sceglie l’online dating è passato dal 10 al 27%, complice la diffusione degli smartphone.I Millennials sono il gruppo demografico che più di ogni altro cerca il proprio partner navigando dal proprio cellulare. Risultato: una coppia su tre si è incontrata on-line. Al contrario di quello che si potrebbe immaginare, si tratta di rapporti solidi: matrimoni nati grazie a un algoritmo hanno meno possibilità di finire con un divorzio.
Culturalmente aperti
Un’altra ricerca di Pew Research Center ha scoperto che l'85% dei giovani non anno preclusioni culturali nei confronti di matrimoni fra persone di razze diverse.
Banchetti di nozze extra lusso o fai da te
Il momento del matrimonio tarda ad arrivare, ma quando arriva i millennials non badava a spese. Circa il 70% crea ricevimenti molto più ricchi di quelli che hanno fatto i loro genitori. Questa generazione non ha paura di coinvolgere amici e conoscenti anche nella richiesta di matrimonio, ma la rete ha sdoganato anche la creatività: molte coppie realizzano le proprie decorazioni e creano siti web con le informazioni per gli invitati.
Date alternative
Nonostante i mesi più blasonati per il matrimonio restano quelli compresi fra giugno e ottobre, i Millennials sono più flessibili sui giorni della settimana, perché questo dà maggiore potere contrattuale con i fornitori. Quindi, se il giorno più comune per dire sì è il sabato il giovedì ha visto crescere la sua popolarità.
Maggiore fedeltà nella coppia
Se da un lato sono più aperti nei confronti dei sex toys, i millennials sono anche più fedeli. Anche il fatto di arrivare più tardi al matrimonio è un dato predittivo di una maggiore solidità di coppia.
