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Dei pitbull per difendersi dalla paura degli stupri. Succede a Napoli, nel quartiere Vasto, dove vivono parecchi immigrati. Come spiega "La Verità", la giovane a cui è venuta l'idea è terrorizzata: "Hanno cercato di aggredirmi, di rapinarmi. Per fortuna adesso ho Zeus, lui percepisce il pericolo. Ringhia e li mette in fuga. Senza di lui non esco di casa, ormai è impossibile", riferisce la donna, che si sente "abbandonata dalle istituzioni"

Nel quartiere in piena notte un immigrato ha distrutto una gazzella dei carabinieri e ha terrorizzato la gente. È "una polveriera pronta a esplodere", ribadisce la ragazza. "Tutto è nato in parrocchia, nella chiesa del Buon consiglio. È qui che abbiamo iniziato a interrogarci su cosa fare per non soccombere davanti agli assalti che l'ondata di immigrati senza controllo ha portato nel nostro quartiere". Ogni venerdì si vedono alle 19 e con i loro cani fanno la ronda.

La situazione è drammatica. "I mariti si alternano con le auto per farci uscire dal quartiere. La mia bimba indossava un vestito di carnevale, un uomo di colore ha cercato di afferrarla e le si è avvicinato per baciarla sulla bocca", dice una mamma. Qualcun altro fa notare che i migranti "passano le giornate agli angoli delle strade, a ubriacarsi e a partecipare a liti. La vede quella campana della raccolta differenziata? È il loro arsenale. Da lì prendono le bottiglie per sfidarsi all'ultimo colpo".