Bisogna attivarsi concretamente per essere pronte per la fatidica prova costume. E’ fondamentale non intraprendere diete drastiche e non saltare i pasti, optando per una dieta dimagrante sana ed equilibrata, in armonia con il proprio stile di vita. Una dieta veloce, che faccia perdere rapidamente i chili accumulati in inverno, sarebbe, ora, davvero controproducente e l’effetto yo yo è sempre in agguato, per cui rischieremmo di recuperare in poco tempo i chili persi. Cosa mangiare, dunque?
Le verdure a foglia verde, che sono sempre un’idea intelligente, il metodo migliore per far scorta di vitamine e minerali (es. spinaci, broccoli, bietole, rucola), mangiate crude, in insalata o al vapore; cetrioli, ricchi di acqua, che rappresentano un saporito snack, in grado di eliminare scorie e tossine, contrastando la ritenzione idrica e fungendo da ottimo diuretico naturale; anguria e melone, che depurano e rinfrescano, contenendo pochissime calorie e zuccheri; asparagi, rinfrescanti e in grado di contrastare la ritenzione idrica; banane, ricche di potassio, che abbattono il sodio che, al contrario, gonfia molto; chiare d’uovo, ricche di proteine e diuretiche, pertanto efficaci contro il gonfiore di pancia; uva rossa, che riduce i gas nella pancia e il gonfiore addominale, oltre ad essere un ottimo snack spezza-fame; yogurt greco, valido aiuto per la digestione (meglio optare per quello a basso contenuto di zuccheri per non avere un eccessivo apporto calorico).
Inoltre, cercate di introdurre in ogni pasto, almeno un cibo che contenga grassi buoni (es. avocado, burro di noci, olio d’oliva); mandorle e pistacchi che, grazie al loro elevato apporto proteico, saziano di più, in minor tempo; zucchine. L’ananas è il frutto dell’estate per eccellenza, ricco di fibre, che vi faranno sentire sazi; e di vitamina C, che aiuta a produrre collagene per mantenere la pelle soda, supporta il sistema immunitario ed è un ottimo antinfiammatorio; inoltre, gli enzimi contenuti nel frutto, aiutano la digestione e riducono i gas intestinali. Attenzione ai metodi di cottura: vanno benissimo gli alimenti cotti al vapore, in umido, alla griglia, brasati o bolliti. E’ ovviamente fondamentale bere molta acqua (un litro e mezzo-2 litri al giorno), thè verde o tisane non zuccherate, evitando le bevande zuccherate ed alcoliche e i cibi fritti. Inoltre, riducete drasticamente l’uso di sale, che favorisce la ritenzione idrica anche nei soggetti sani, limitate al massimo dolci e dolciumi, fate 5 pasti al giorno (di cui 3 principali e 2 spuntini a metà mattina e metà pomeriggio) a base di frutta e verdura, non saltate mai la colazione che risveglia il metabolismo, dandovi l’energia indispensabile per iniziare al meglio la giornata, limitate il consumo di formaggi, optando per ricotta e fiocchi di latte; consumate 2-3 volte a settimana zuppe di cereali e legumi e almeno 2 volte a settimana pesce.
Masticate ogni boccone almeno 10 volte prima di deglutire. Quando si mangia velocemente, si assumono troppe calorie prima ancora di rendersi conto che si è mangiato abbastanza. Ci vogliono circa 20 minuti dal momento in cui si inizia a mangiare perché il cervello invii segnali di sazietà. Mangiare lentamente permette un tempo sufficiente per attivare questo segnale che toglie lo stimolo della fame. Misurate il girovita 1 volta alla settimana, in quanto la misurazione settimanale può aiutare a rimanere motivati. Resistete alla tentazione di pesarvi più spesso. Ricordate che ogni occasione deve essere buona per fare del movimento e se proprio si è allergici alla palestra, ci sono delle piccole accortezze da inserire nel quotidiano che si possono rivelare molto utili nella perdita di peso, come lasciare a casa la macchina il più spesso possibile e sostituirla con una bella passeggiata, utilizzando la bicicletta per le distanze un po’ più lunghe o se si devono caricare sporte e pacchi troppo pesanti. Abolite l’uso dell’ascensore e fate le scale, magari lentamente, per i primi giorni. Sono piccoli accorgimenti che uniti tutti insieme, fanno la differenza.
Caterina Lenti
Meteoweb
