Rientra l'allarme carne infetta a Palermo. I controlli dell'Istituto Zooprofilattico nei campioni prelevati nei supermercati Giaconia hanno evidenziato valori nella norma. "Adesso possiamo dire che si è trattata di una bufala", assicura a "PalermoToday" Santo Caracappa, direttore dell’Ics. Nel frattempo sono partite le denunce alla polizia postale da parte della direzione della catena Prezzemolo&Vitale e dallo stesso Istituto: è caccia ai responsabili.
A creare il panico erano stati dei messaggi audio su WhatsApp; sembrava che l'autore di uno fosse un dipendente dell’Istituto, mentre l’altro sarebbe arrivato da una sua amica, che con toni allarmanti aveva rilanciato impropriamente l’allarme: "Stanno facendo analisi in laboratorio. La situazione, secondo gli addetti ai lavori, è molto delicata. Gli uffici dell’Istituto Zooprofillatico sono stati invasi, ci sono le celle frigorifere piene e stanno facendo indagini sulla tracciabilità dei prodotti", si ascoltava.
