Sulle Madonie è nato uno splendido matrimonio gastronomico tra due simboli dello street food siciliano: si tratta dell’arancna ca’ meusa, cioè l’arancina con la milza. Un connubio tra icone del cibo di strada e del take away, preparato da Angelo Cammarata, titolare della “Vecchia Lanterna“, uno storico locale a Gangi, in provincia di Palermo.
“Le carni vengono dai pascoli migliori, stesso discorso per i formaggi che da queste parti sono eccellenti. Anche le farine utilizzate per l’impanatura sono rigorosamente a km 0. La qualità dei prodotti è quindi già di alto livello. Ci sono poi i piccoli segreti della preparazione: i metodi, le dosi, che ovviamente rimangono top secret”, spiega Cammarata a Cronachedigusto.it.

Entrambe le fonti di ispirazione non necessitano certo di presentazioni: il pani câ mèusa è una specialità alimentare di Palermo, un esempio di tradizione gastronomica della città, con una lunga e consolidata storia. L’arancina, che nella Sicilia occidentale si declina rigorosamente al femminile, è un’altra specialità della tradizione, inserita anche nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Si prepara con riso che viene impanato e fritto, farcito in molti modi (i più classici sono quelli al ragù o con prosciutto cotto e mozzarella).
La nuova arancina con la milza rappresenta indubbiamente una ulteriore dimostrazione della creatività siciliana ai fornelli. Foto in evidenza Ansa.