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Sarà possibile ammirare il grande arazzo Ananias e Saphira“, nato dal cartone di Raffaello e parte della collezione privata di Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, in alcune località della Sicilia. Tutte le date e le tappe.

Dove vedere l’Arazzo ispirato da Raffaello in Sicilia

Dopo quattro mesi di esposizione alla Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, a Palermo, il prezioso manufatto sarà in giro per la nostra regione. Restaurato dai professionisti della Cappella Sistina, è nato dal cartone di Raffaello ed è stato realizzato dalla tessitura belga di Heinrich Mattens.

Un pezzo straordinario che, in questi mesi, ha riscosso l’interesse di tanti visitatori dell’Abatellis. Adesso è giunto il momento di mostrarlo altrove. Sarà, dunque, in viaggio, con il supporto dei Rotary Club di Palermo e Catania Ovest. Ecco tutte le tappe.

Da venerdì 11 a domenica 17 aprile sarà in mostra nella Sala delle torture di Castello Ursino a Catania. Dal 21 aprile al 15 maggio a Palazzo Ducale a Palma di Montechiaro (Agrigento). Il suo viaggio proseguirà dal 19 maggio al Museo Diocesano di Gerace (Reggio Calabria). Qui nacque Luigi d’Aragona, nobile cardinale che seguì per conto di papa Leone X la realizzazione degli arazzi fiamminghi della Cappella Sistina.

Raffaello, per gli arazzi della Cappella Sistina, realizzò su incarico di Papa Leone X una serie di 10 cartoni, 7 dei quali sono esposti al Victoria & Albert Museum di Londra. Sapeva perfettamente che la copia è l’anima della conoscenza. L’opera raffigura la morte di Anania, fulminato da san Pietro perché colpevole di non aver consegnato alla comunità cristiana tutto il denaro ricavato dalla vendita di un fondo.

Questa scena fu costruita per un insieme di dieci arazzi dedicati all’opera evangelizzatrice dei santi Pietro e Paolo. Dagli arazzi vennero tratti i cartoni che servirono al primo arazziere Pieter Van Aelst per la tessitura. Da subito gli arazzi furono celebri e alcune corti d’Europa chiesero di replicarli affidandoli ad artigiani francesi, belga e tedeschi.