Si torna a parlare di "spese pazzze" all'ARS: la Corte dei Conti sta passando al setaccio i bilanci dei gruppi parlamentari dell'Assemblea Regionale Siciliana e sono tante le irregolarità segnalate nei rendiconti presentati. Una lista fatta di assunzioni senza motivazione, missioni all'estero non giustificate, convegni e pranzi giustificati come istituzionali (che in realtà non sembrano avere una valenza istituzionale), noleggio di auto di lusso e perfino necrologi, tutto pagato con i fondi dell'Assemblea.
Non si salva nessuno dei partiti e la lista delle irregolarità include ogni corrente ed orientamento. Per fare qualche esempio, il PDL dovrà chiarire una spesa di 118.000 euro per consulenze, il Movimento 5 Stelle dovrà dare spiegazioni in merito a 289.000 euro di spesa, mentre per quanto riguarda i conti del Partito Democratico, a non tornare spese per il personale, per noleggi e spese per un convegno.
Decisamente singolare, ad esempio, quanto contestato al Pid, che dovrà rendere conto, tra le altre cose, di una spesa di 651 euro per necrologi. Le spese ingiustificate arrivano ad un totale di circa 2 milioni di euro. I gruppi parlamentari hanno adesso 30 giorni di tempo per giustificarle attraverso i documenti e starà ai magistrati contabili decidere se saranno sufficienti (in caso contrario, i deputati dovranno restituire le somme all'ARS).
