Canone Rai in bolletta, cosa fare per non pagare, soprattutto se l'addebito non è dovuto? Bisogna prepararsi a passare un'estate da spendere dietro a un reclamo. Se si vuole pagare solo la componente energetica del conto di luglio, sarà necessario aprire una pratica di rimborso da inoltrare all'agenzia dell Entrate, tenendo però conto dei tempi dilatati e delle (possibili) risposte tardive.
La questione, come spiega "Italia Oggi", nasce dopo che la settimana scorsa le Entrate hanno postato sulla loro pagina Facebook le strade che era possibile seguire: chi si fosse visto addebitare erroneamente i 70 euro (la quota gennaio-luglio del Canone) può pagare e chiedere successivamente il rimborso oppure scegliere di non pagare nulla. Tutto ciò si riferisce ai contribuenti che hanno presentato la dichiarazione di non possesso dell’apparecchio televisivo entro il 16 maggio 2016, ma si trovano comunque costretti a pagare.
Due strade che comunque prospettano lunghe trafile burocratiche, ma la prima con un'"aggravante": il fatto di dover pagare subito. Il fatto che la notizia della doppia strada sia stata data dalle Entrate su Facebook, e non su un canale ufficiale, ha spinto le compagnie elettriche a suggerire di pagare i 70 euro, chiedendo poi il rimborso, aggiungendo che si attende a brevissimo il provvedimento delle Entrate sui rimborsi per capire come muoversi.
Insomma, l'idea di non pagare i 70 viene caldamente disincentivata per gli intoppi burocratici (già certi), mentre chi invece deciderà di pagare (e non deve farlo) ad oggi ancora non sa come e quando si vedrà restituiti i soldi.
