A dicembre 2022, George Laing, un antiquario trentaduenne originario dell’East Sussex, ha iniziato un’impresa che a molti sembra uscita da un romanzo. Ha acquistato una casa abbandonata di tre piani a Mussomeli, in Sicilia, per 1 euro. La transazione è avvenuta nell’ambito dell’iniziativa comunale “Casa a 1 euro”, volta a recuperare l’enorme patrimonio edilizio inutilizzato nei piccoli centri italiani. La notizia è stata riportata dal quotidiano britannico The Sun.
Sebbene il prezzo simbolico sia stato di 1 euro, l’investimento complessivo all’inizio ha toccato i 5mila euro, comprensivi di spese burocratiche, agenzia e certificazione energetica. George, che oggi divide la sua vita tra Mussomeli e l’Inghilterra, ha affrontato anche il peso della ristrutturazione. I costi? Sorprendentemente contenuti: sotto le 10mila sterline (un po’ meno di 12mila euro), grazie alla scelta di svolgere gran parte dei lavori in autonomia.
Le sfide e i risultati
Il restauro non è stato semplice. Il tetto perdeva, mancava l’elettricità, l’acqua doveva essere riallacciata. George racconta di temporali violenti e secchi d’acqua che piovevano dentro la casa. Ma, nonostante tutto, Laing ammette: “Non direi che è uno stile di vita completamente glamour, ma è sicuramente gratificante“.

Il lavoro di George non è passato inosservato. Documentando ogni fase del progetto sui social, ha attirato l’attenzione di centinaia di follower. Oggi, oltre 500 persone si sono iscritte al suo sito per affittare la casa come alloggio vacanze. “Ho una lista d’attesa di oltre 500 persone“, afferma. E sottolinea con orgoglio: “Non uso Booking.com o Airbnb. Solo il mio sito e un modulo di prenotazione“.
Spinto dall’entusiasmo, nell’aprile 2025 George ha acquistato una seconda casa da 1 euro, sempre a Mussomeli, a soli cinque minuti dalla prima. Questa volta la struttura è più solida e spaziosa, e i lavori dovrebbero essere più semplici. Il progetto di George si allarga: “Il mio sogno è acquistare un’intera fila di case a un euro e creare una comunità“.
Ricominciare da Mussomeli con le case a 1 euro
Oltre alle case a buon mercato, George è attratto dalla qualità della vita siciliana. Sta persino pensando di aprire un negozio di antiquariato, un’idea ambiziosa che sarebbe una novità per Mussomeli. “Un locale da 20-30 mq costa solo 5.000 euro, contro le 200.000 o 300.000 sterline nel Regno Unito“, spiega. La convenienza, unita al fascino del luogo, lo ha convinto a mettere radici sull’isola.
Il progetto delle “case a 1 euro” coinvolge circa 25 comuni italiani, molti dei quali situati in Sicilia. Lo scopo è ripopolare borghi spopolati, offrendo immobili fatiscenti a chi è disposto a ristrutturarli. Le condizioni variano da zona a zona, ma un punto è chiaro: entro un termine, solitamente di 3 anni il proprietario deve sistemare almeno tetto e facciata, pena una multa fino a 5.000 euro.
Nonostante questo vincolo, l’iniziativa continua ad attrarre sognatori e investitori da tutto il mondo. George Laing ne è la prova vivente: con passione, visione e un pizzico di coraggio, ha trasformato un rudere dimenticato in una nuova possibilità di vita.
Cos’è Il Programma “Case a 1 euro”?
L’iniziativa delle Case a 1 euro nasce per contrastare l’abbandono dei piccoli borghi italiani. Attraverso un prezzo simbolico, i Comuni mettono in vendita immobili in stato di abbandono. In cambio, gli acquirenti si impegnano a ristrutturarli entro un tempo prestabilito. L’iniziativa è oggi attiva in varie regioni d’Italia, con una forte presenza in Sicilia. I vantaggi? Valorizzazione del territorio, rilancio turistico e nuove opportunità per chi desidera un cambio di vita autentico.