Ancora una volta si parla delle case a 1 euro della Sicilia sulla stampa estera. Un articolo del The Independent approfondisce l’argomento, con un focus che abbraccia l’Italia, ma si concentra anche sulle opportunità nelle città siciliane.
“Con i prezzi degli immobili nel Regno Unito fuori dalla portata di molti acquirenti per la prima volta e i proprietari di casa che sognano un secondo appartamento al sole, l’idea di accaparrarsi una casa italiana per 1 euro è inebriante”, esordisce la testata britannica, sottolineando come, negli ultimi due anni, diverse località del Belpaese siano finite sulle prime pagine dei giornali per queste iniziative.
Da qui la domanda: “Ma come funziona il progetto e chi ha diritto ad accaparrarsi una di queste ville al sole a buon mercato?”. E la risposta, che parte da una constatazione: “Mentre i giovani italiani emigrano sempre più verso le città e scelgono lavori cosmopoliti piuttosto che vocazioni rurali e comunitarie, molti dei villaggi remoti più belli d’ Italia vengono abbandonati, con popolazioni minuscole e anziane che iniziano a morire”.
Circa 15 comuni italiani hanno dunque scelto di offrire gli immobili al prezzo simbolico di 1 euro, contrastando lo spopolamento. Un’esperienza che tanti, in Sicilia, hanno abbracciato.
Perché comprare una casa a 1 euro?
The Independent sottolinea subito che non si acquistano case nuove: spesso quelle selezionate sono fatiscenti e richiedono importanti miglioramenti strutturali. “Tuttavia, i costi di ristrutturazione sono ancora relativamente bassi rispetto ad altri paesi: intorno ai 20mila-50mila euro, a seconda delle dimensioni della proprietà”.
A questi costi si aggiungono delle spese legali, per chi arriva dall’estero, “fino a 3mila euro”. “Alcuni comuni – si legge ancora – chiedono anche una ”garanzia” (da 1.000 a 10mila euro a seconda della città e del costo del progetto di ristrutturazione) per dimostrare ti impegni a migliorare la proprietà”.
I nuovi proprietari, inoltre, devono essere precisi sul modo in cui interverranno e devono presentare un progetto di ristrutturazione entro una data, iniziare i lavori entro un anno e completarli entro 3. Non tutte le case, ovviamente, si vendono a 1 euro, perché il costo può variare. “Quindi questo è un programma per le persone che hanno dei risparmi accumulati oltre l’euro iniziale“.
Da qui, l’Independent si concentra sul caso di Mussomeli, in provincia di Catania, dove hanno scelto di vivere Morgane Guihot e suo marito, una coppia francese: “Dato che siamo entrambi artigiani e restauratori, abbiamo svolto la maggior parte del lavoro da soli, il che era minimo, ed è stato fantastico vedere la nostra casa di due stanze riprendere vita”, hanno raccontato alla CNN nel 2019.
Rimanendo in Sicilia, si continua a parlare anche delle possibilità a Sambuca, Calatafimi Segesta, Augusta e Caltagirone e Troina. L’acquirente americana Rubia Daniels, che ha acquistato e ristrutturato una casa da 1 euro in Sicilia, ha dichiarato a Travel+Leisure che andare a vedere di persona le potenziali case è un must: “Sicuramente non provare a farlo online: devi essere lì per vederlo e sperimentare il processo per assicurarti di prendere una decisione consapevole”, ha affermato Daniels. “Non farei nulla attraverso internet”.
Foto: Depositphotos.com.
