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Un ragazzo di 21 anni è morto a Catania dopo essere rimasto coinvolto in un tragico incidente stradale. Si chiamava Giuseppe Ferlito e stava tornando a casa dopo un lungo turno di lavoro. Erano le 2,40 circa, della notte tra venerdì e sabato.

Stava percorrendo la via Zia Lisa, nell’omonimo quartiere di Catania, a bordo di uno scooter, quando si è scontrato con un fuoristrada, per cause ancora da accertare. Il 21enne è stato subito soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale Garibaldi del capoluogo etneo, dove è morto poco dopo il ricovero.

Sarà compito della polizia, adesso, ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto e fare chiarezza sull’ennesima tragedia sulle strade siciliane. Al vaglio la posizione dell’automobilista, un 25enne, che si è subito fermato per prestare i primi soccorsi. Al fine di comprendere cosa sia successo sarà fondamentale la ricostruzione della dinamica dell’incidente e la velocità dei due mezzi coinvolti.

In seguito all’incidente, il responsabile della sede di Catania dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, Pietro Crisafulli, ha lanciato un appello:

“Chiediamo il sequestro delle telecamere di via zia Lisa. Conoscevo Giuseppe, un ragazzo d’oro e pieno di vita. Sono davvero addolorato per l’ennesima tragedia che la nostra regione deve piangere in una sanguinosa estate.

Sono vicino alla famiglia, al dolore che stanno provando per un incidente simile a quello che ha visto andare via mio figlio Mimmo. Non se ne può più.

Le istituzioni non possono chiudere gli occhi dinanzi a questa ecatombe dalle sembianze bibliche. Mi chiedo come sia possibile che un ragazzo muoia investito a 21 anni ed il conducente della vettura assassina resti fuori dal carcere in attesa di un giudizio”.

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