Il pm Stefano Pizza non usa mezzi termini quando parla di Schettino: “Fu incauto idiota. Dio abbia pietà di lui, noi no”. E’ lui l’unico colpevole del naufragio della Costa Concordia e pertanto sono stati chiesti 26 anni di reclusione per aver ucciso 32 persone.
In attesa della conferma, intanto sono stati chiesti tre mesi di reclusione per timore che Schettino possa scappare e andare in Svizzera, dove lo stesso possiede una proprietà.
Il pm Maria Navarro giustifica la scelta di 26 anni spiegando che 14 anni sono stati imputati per il reato più grave, quello della morte della bambina Dayana Arlotti; 9 anni sono stati chiesti per naufragio colposo ed infine 3 anni per abbandono di incapaci e della stessa nave.
La Navarro continua ancora:
“Schettino non merita il riconoscimento delle attenuanti generiche” e nonostante sia per la prima volta indagato, visto il suo agire di fronte a cotanta tragedia l’uomo deve ricevere “un quantum prossimo ai massimi edittali previsti dalla legge”.
Conferma ancora il pm: il giudizio non è positivo circa la capacità di delinquere. Schettino si è macchiato delle più frivole accuse, quello di essere superficiale, cedendo al favore del cameriere che gli chiese di passare vicino lo scoglio del Giglio per fare un saluto alla madre e alla sorella.
Quale altro Capitano lo avrebbe permesso? Futili motivi che ne fanno l'unico responsabile del naufragio della Costa Concordia e delle conseguenze. Il pm ha infine aggiunto che «non possono trascurarsi i motivi personali che lo hanno indotto a ritardare l'emergenza generale per cercare di salvare la sua personale posizione».
