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Arriva anche in Italia la possibilità di ricevere il doppio cognome: quello della madre, del padre o di entrambi i genitori. La Camera dice si. Ai genitori e ai figli quindi la libertà di scelta.


Come accade in Spagna già da molto tempo anche in Italia adesso si potrà godere del doppio cognome o per meglio dire, si potrà godere della scelta del cognome, anche di quello della madre.

L’aula della Camera ha approvato con voto segreto il testo unico che introduce il doppio cognome anche in Italia. Questa rettifica avviene a seguito della condanna inflitta all’Italia per conto della Comunità Europea la quale aveva segnalato che “dare ai figli il cognome della madre è un diritto” sia della donna che del neonato.

Il testo era arrivato già in aula a Montecitorio lo scorso luglio ma a seguito delle divergenze fra le forze politiche a quel tempo presenti, si era chiesto un rinvio. Oggi il si.

Ecco le novità introdotto con il doppio cognome:

 

I genitori hanno libertà di scelta sul cognome dei figli. E’ possibile concordare con il nome del padre, con quello della madre o con entrambi. L’ultimo caso avviene quando i genitori sono d’accordo o addirittura quando questi non lo sono.

Con il doppio cognome sono i genitori a decidere quale scrivere all’anagrafe per primo. Nel caso di indecisione o problemi di altra natura, l’ordine da seguire è quello alfabetico.

Nel caso di riconoscimento tardivo dei figli si può ugualmente aggiungere il secondo cognome tuttavia solo con il consenso dell’altro genitore e, se il bambino/a ha raggiunto l’età di 14 anni, anche con il consenso del figlio.

Lo stesso principio, a parte qualche leggera eccezione, è identico anche nei casi di figli adottati.

Il testo unico sul doppio cognome non sarà immediatamente operativo in Italia. Ci vorrà circa un anno prima che il governo adeguerà l’ordinamento dello stato civile. Nell’attesa, i genitori che lo desiderano possono adoperarsi per aggiungere il secondo cognome.