A volte basta poco. Un incontro, un’occasione, una decisione che prende forma quasi da sola. A Campofranco, in provincia di Caltanissetta, è successo qualcosa di semplice e profondo. Nessun clamore, nessun annuncio in grande stile. Solo gesti che contano e che lasciano il segno.
Il protagonista è Marden, uno chef brasiliano arrivato in Sicilia con occhi curiosi e cuore aperto. Non è un turista qualsiasi: è uno di quelli che ascolta i luoghi, che si lascia attraversare dalle storie, che cammina lento tra strade e pietre antiche, cercando non solo bellezza, ma anche senso.
A raccontarlo è stato sul suo profilo Facebook Antonino Cuschera, tra i promotori di progetti di riqualificazione nel borgo e punto di riferimento per chi, come Marden, sogna di ricominciare in Sicilia.
Dal Brasile alla Sicilia: un nuovo inizio per Marden
Aveva già scelto una casa a 1 euro, una delle tante piccole abitazioni che in Sicilia aspettano solo di rinascere. Una casetta semplice, ma piena di potenziale. Aveva deciso di acquistarla ed era felice così.
Poi, un imprevisto. O forse no. Si libera un’altra casa, una che era stata tenuta da parte per una giovane coppia locale che, per motivi personali, ha dovuto rinunciare. Una rinuncia fatta con dignità e rispetto. La casa torna disponibile, e il destino si rimette in moto.

La notizia arriva nel gruppo privato dedicato alle cittadinanze brasiliane in Italia. Un luogo virtuale dove si incrociano consigli, opportunità, sogni in costruzione. Daniela, connazionale di Marden ed esperta in pratiche di cittadinanza, condivide la novità. E Marden, ancora in Sicilia per pochi giorni, non ci pensa due volte. Vuole vederla. Va a Campofranco, entra in quella casa. Non servono molte parole. Guarda, ascolta, chiude gli occhi per un attimo. E decide: “Prendo anche questa“.
Non case da comprare, ma storie da custodire
Una scelta che nasce da un sogno. Lo chef brasiliano non vuole solo investire in queste case ma trasformarle. Marden ha un progetto grande: vuole ristrutturarle entrambe e creare residenze accoglienti per altri brasiliani che, come lui, sentono il richiamo della Sicilia. Vuole offrire una possibilità, un ponte tra due mondi. Non compra solo case: custodisce storie. Le prepara a diventare casa per altri.
In poche ore, due case dimenticate trovano nuova vita. Non grazie a un investitore, ma a un sognatore. Un uomo che ha capito che in Sicilia non si viene solo per guardare, ma per costruire. Lentamente, con rispetto, con amore.
Campofranco, così, diventa simbolo di qualcosa di più grande: un luogo dove i sogni trovano spazio, dove le case non si vendono soltanto, ma si affidano. E dove la bellezza vera nasce quando qualcuno sa vederla prima che diventi visibile.