Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Più magri ma sempre connessi: gli italiani possono rinunciare anche completamente a un pasto strutturato ma non possono vivere oltre 60 minuti senza controllare il proprio cellulare.

E' la fotografia, scattata dall'ufficio studi Confcommercio, della mutazione di gusti e orientamenti di spesa negli ultimi 18 anni in Italia. La spesa totale delle famiglie per tempo libero, viaggi, vacanze, telefonia valeva il 15,3% nel 1995, oggi vale quasi il 18% nonostante la crisi.

Il calo di voci di spesa 'tradizionali' quali abbigliamento, auto, mobili e arredamento da parte delle famiglie, ''non è frutto soltanto della crisi dei redditi ma anche di nuovi modi di vivere''. A rilevarlo l'Ufficio studi Confcommercio analizzando i driver di spesa degli italiani dal 1995 a oggi: così capi classici di valore più elevato attraggono sempre meno consumatori condizionando negativamente i volumi di spesa''. Al contempo sono cresciuti i consumi per servizi culturali, ristoranti, telefonia (+1,1%).