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Sicilia sempre più blindata per contrastare l’emergenza Coronavirus. Novità sia per i trasporti marittimi che per quelli ferroviari. Vediamo insieme i dettagli.

I ministri dei Trasporti e della Salute, su proposta del presidente della Regione Nello Musumeci, hanno modificato il decreto dello scorso 16 marzo. Due le novità più rilevanti per il trasporto marittimo: la prima per il traffico merci e l’altra per i collegamenti nello Stretto. Nel primo caso, continuerà a essere garantito il trasporto delle derrate, ma “possibilmente su unità di carico isolate non accompagnate”.

Per quanto riguarda, invece, gli spostamenti via mare dei passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria le corse giornaliere passano da venti a quattro corse di andata e ritorno, ma solo dalle 6 alle 21. Nessuna nelle ore notturne. Gli unici ammessi saranno: gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, gli operatori sanitari pubblici e privati, i lavoratori pendolari, quanti dimostrano comprovate esigenze di lavoro, per gravi motivi di salute e chi si trova in situazioni di necessità.

D’ora in poi, inoltre, il porto di imbarco e sbarco del traffico merci a Messina non sarà più la Rada San Francesco ma l’approdo di Tremestieri. Sarà necessaria, infine, la preventiva autorizzazione del presidente della Regione, perché l’Enac possa consentire la partenza e l’arrivo di voli privati nell’Isola. Le disposizioni resteranno in vigore fino al 25 marzo. Nel frattempo, il governatore Musumeci ha scritto al ministro dell’Interno affinché siano potenziati i servizi di vigilanza in partenza ed in arrivo sullo Stretto.

Per quanto riguarda i treni, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Marco Falcone, ha detto: “Nell’ambito delle azioni di contenimento dell’epidemia di Coronavirus in Sicilia, il Governo Musumeci di concerto con Trenitalia ha disposto la sospensione dell’80% delle corse ferroviarie dell’Isola. La misura sarà operativa da domani, 19 marzo 2020, e si è resa necessaria per ridurre allo stretto indispensabile gli spostamenti di persone nella Regione via treno, così da abbattere ancora le occasioni di potenziale contagio”.

“Per quanto riguarda i ristori all’utenza – prosegue Falcone – siamo a lavoro con Trenitalia per trovare delle opportune soluzioni di rimborso per gli abbonati. Ai siciliani va ricordato che questo è il momento della responsabilità e del buon senso. Siamo tutti chiamati al rispetto delle restrizioni, a non uscire di casa se non quando non se ne può fare a meno, per battere il Coronavirus e metterci alle spalle questa drammatica emergenza”, conclude l’assessore. I dettagli delle corse sospese e delle corse che restano in vigore sono disponibili sul sito web di Trenitalia.

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