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Quante volte avete sentito dire “Cosi chi pampini?“. Si tratta di uno dei modi di dire siciliani più noti e utilizzati, talmente tanto da renderli praticamente parte integrante della nostra quotidianità. Come le espressioni siciliane più tipiche, anche questa ha una spiegazione semplice e colorita, che nasce da quella saggezza popolare che, purtroppo, oggi si è persa.

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Le cosi chi pampini, cioè con i pàmpini, sono quelle cose di grande apparenza, sfarzose alla vista. Per una cosa con i pampini non si bada a spese. Si rendono tutti partecipi, se ne amplifica la portata parlandone.

I pampini altro non sono che le foglie della vite, quindi l’immagine è quella di una vigna che produce molte foglie, perfino più foglie che frutti. Quando si parla di cose chi pampini, spesso, si vuole alludere a qualcosa che punta molto sulla forma e poco sulla sostanza, con un’accezione negativa, quindi.

Una piccola curiosità: i pampini ritornano anche in un altro modo di dire: “Carìu a pàmpina!”. In questo caso, viene utilizzato per i bimbi che cadono, proprio come le foglie.

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