Tra i protagonisti de “L’Abbaglio“, il nuovo film con Ficarra e Picone in questi giorni nelle sale cinematografiche c’è anche l’attrice siciliana Giulia Andò.
Nella nuova pellicola, Giulia veste i panni di Assuntina, una suora che, nel corso della storia, attraversa una profonda trasformazione. Il personaggio, inizialmente legato ai tradizionali valori del suo ruolo, si trova a confrontarsi con eventi che la portano a mettere in discussione le sue certezze.
Questa evoluzione non solo arricchisce la trama del film, ma offre a Giulia Andò, figlia del regista Roberto Andò, l’opportunità di dimostrare ancora una volta la sua capacità di interpretare personaggi complessi e sfaccettati.

Una carriera basata su talento e dedizione
Nata a Palermo, ha intrapreso un percorso artistico che l’ha portata a collaborare frequentemente con il padre e ad affermarsi nel mondo del cinema. La sua carriera è caratterizzata da un impegno costante nel portare in scena ruoli di grande intensità emotiva.
Nel 2001, Giulia lascia Palermo con il padre per trasferirsi a Roma, dove inizia a costruire le basi della sua formazione professionale. Dal 2008 frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia, una delle più prestigiose scuole di cinema in Italia, che segna una tappa fondamentale nella sua crescita artistica.
Durante questo periodo, perfeziona le sue capacità recitative e approfondisce lo studio delle tecniche cinematografiche.

Collaborazioni e riconoscimenti
La carriera di Giulia Andò si distingue per diverse collaborazioni significative, che l’hanno vista lavorare sia nel cinema sia nel teatro e nella televisione. Tra le sue interpretazioni più importanti spiccano:
- Film con Roberto Andò: Ha recitato in pellicole dirette dal padre, come “Viva la libertà” e “Le confessioni”, dimostrando una grande sintonia artistica con il regista.
- Protagonista in “La stranezza”: Accanto a Toni Servillo, Ficarra e Picone, Giulia ha dato vita a un personaggio memorabile, confermando il suo talento nel cinema di alto livello.
- Candidatura ai David di Donatello 2023: Il ruolo di Santina le è valso una candidatura come miglior attrice non protagonista, consolidando la sua reputazione come attrice di grande valore.
Oltre ai successi cinematografici, Giulia Andò ha maturato una notevole esperienza nel teatro e nella televisione. Nel 2021 ha collaborato con il padre alla sceneggiatura della serie TV “Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa”, dedicata alla vita della celebre fotografa palermitana. Questo progetto ha messo in luce la sua versatilità anche nel campo della scrittura e della produzione audiovisiva.
Una filmografia ricca e variegata
Giulia Andò può vantare una filmografia che spazia tra cinema, televisione e teatro. Ha partecipato a produzioni di grande rilievo, dai cortometraggi alle serie TV, fino ai lungometraggi cinematografici. Ogni suo progetto evidenzia una ricerca costante di ruoli che le permettano di esplorare nuove sfaccettature del mestiere di attrice.
Tra i prossimi progetti di Giulia Andò si vocifera di nuove collaborazioni con registi di fama internazionale e di un possibile ritorno al teatro, dove ha sempre trovato un terreno fertile per sperimentare e affinare la sua arte. La sua capacità di affrontare con naturalezza e intensità personaggi molto diversi tra loro la rende una delle interpreti più interessanti della sua generazione.