Uno dei migliori pizzaioli del mondo parla siciliano. Il verdetto arriva dal Campionato Mondiale della Pizza 2025, svoltosi a Parma, che ha riunito 700 pizzaioli da oltre 48 Paesi, celebrando la passione globale per uno dei simboli più rappresentativi della cucina italiana. Quest’anno, tra i tredici vincitori delle diverse categorie, a distinguersi è stato Giuseppe Balsomini, maestro pizzaiolo di Trapani, che ha conquistato ben due premi: quello per la Pizza Classica e il riconoscimento speciale per la Sostenibilità.
Con oltre 6mila visitatori e più di un centinaio di pizze valutate, l’edizione 2025 del Campionato ha premiato non solo la qualità delle preparazioni, ma anche l’innovazione, la tecnica e l’attenzione all’ambiente. Le pizze sono state giudicate secondo criteri rigorosi: gusto, cottura, scelta degli ingredienti e, per il secondo anno consecutivo, anche l’impatto ecologico.
Giuseppe Balsomini, orgoglio trapanese e siciliano
Giuseppe Balsomini ha ricevuto la doppia incoronazione grazie a una creazione che ha saputo unire in modo armonico la tradizione napoletana dell’impasto con i sapori intensi della cucina siciliana. Era accompagnato dal maestro Luciano Dado ed entrambi lavorano da Vizi da Re a Mazaradel Vallo. La giuria ha commentato:
«Ha saputo unire la tradizione italiana con l’influenza dei sapori di Sicilia. La sua pizza, una combinazione di impasto napoletano con topping ispirato alla cucina dell’Isola, ha sorpreso per la sua originalità e la capacità di fondere gusti lontani in un’armonia perfetta. E ha conquistato anche il premio per la Sostenibilità».
Il riconoscimento alla sostenibilità evidenzia l’impegno del pizzaiolo trapanese verso una cucina più responsabile e rispettosa dell’ambiente, un valore sempre più centrale nelle competizioni gastronomiche internazionali.
I Vincitori Delle Altre Categorie
Oltre a Balsomini, il campionato ha premiato:
- Giuliano Bucci (Pizza Napoletana STg): per la sua tecnica impeccabile e il rispetto del disciplinare della vera pizza napoletana.
- Stefan Enchev e Dzehyan Dzhaferov (Pizza a due): per la raffinatezza della loro proposta gourmet.
- Jenny Fontebasso (Pizza senza glutine): per aver mantenuto gusto e qualità nonostante l’assenza di glutine.
- Giuseppe Criminisi (Pizza in teglia e Premio Parmigiano Reggiano): lodato per l’equilibrio e la croccantezza della sua pizza.
- Giorgio Sabbatini (Pizza in pala): per la genuinità dell’impasto tipico romano.
- Mattia Montagnani (World’s Best Homemade Pizza): vincitore tra gli amatori con la sua “Oro verde”.
- Takumi Tachikawa (Freestyle), Massimo Montoli e Giuseppe Amendola (Pizza più larga e più veloce), Team Duri come il Marmo (World Pizza Team), Nicole Batzella (Triathlon pizza).
Il Campionato Mondiale della Pizza vuole essere più di una competizione, valorizzando l’arte della pizza in tutte le sue declinazioni. Dai pizzaioli professionisti agli amatori, da chi si cimenta nelle tecniche freestyle a chi lavora su impasti e lievitazioni, tutti condividono l’obiettivo di migliorarsi, raccontarsi e trasmettere le proprie radici attraverso il cibo. La Sicilia, con le sue tradizioni e la sua capacità di innovare, con il premio ottenuto occupa un nuovo posto di rilievo nel panorama gastronomico mondiale. Foto: Vizi da Re.