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Glovo scommette sulla Sicilia, siglando un accordo per l’acquisizione di Socialfood, piattaforma di food delivery fondata nel 2013 a Palermo, che conta oltre 300 ristoranti associati. L’operazione rientra in una strategia di espansione del brand, che vuole consolidare la propria presenza nel Sud Italia, soprattutto a Palermo e Catania.

Glovo acquisisce la siciliana Socialfood

Il 2022 inizia per Glovo con l’acquisizione di Socialfood. L’azienda accelera così la sua crescita, come confermato in esclusiva su elEconomista.es. L’operazione, arrivata dopo l’acquisizione da parte del gruppo tedesco Delivery Hero, rientra in una strategia di espansione del business, specie nel Sud Italia, soprattutto a Palermo e Catania. Socialfood è stata fondata nel 2013 proprio nel capoluogo siciliano e conta oltre 300 ristoranti associati.

Negli ultimi anni le consegne a domicilio stanno registrando una crescita significativa per quanto riguarda la domanda dei cosiddetti ordini multicategoria: dagli acquisti ai prodotti dei negozi di quartiere. Elisa Pagliarini, CEO di Glovo Italia, ha spiegato: «Questa acquisizione ci consente di diventare la piattaforma di consegna leader in Sicilia e nel Sud Italia e di espandere significativamente il numero di ristoranti con cui lavoriamo in quest’area».

«Socialfood – aggiunge – è riuscita in pochi anni a diventare uno dei principali delivery player in questo territorio grazie all’importante ecosistema che è riuscita a creare non solo a Palermo e Catania, ma anche a Bari». L’obiettivo dell’azienda sarebbe continuare su questa strada: da un lato rafforzando l’offerta nelle città dove sono già presenti e, dall’altro, fornendo agli utenti di Socialfood i servizi che offre Glovo..

Gli obiettivi di Glovo in Sicilia e nel Sud Italia

Con la nuova acquisizione, Glovo diventa piattaforma di food delivery di riferimento nel Sud Italia. L’attività si basa sulla possibilità di consegnare qualsiasi prodotto in una stessa città, con un solo click. Il servizio si basa su tre assi: la spesa attraverso l’app grazie alle convenzioni con i grandi negozi; l’acquisto tramite i punti vendita urbani Glovo dislocati nei punti nevralgici delle città; l’acquisto di qualsiasi altra tipologia di prodotto grazie ad alleanze con esercizi commerciali nelle città in cui il servizio è operativo.

«Glovo nasce come piattaforma di consegna di qualsiasi cosa e ha rivoluzionato il modo di consumare dei cittadini, offrendo loro la possibilità di acquistare, ritirare e spedire qualsiasi prodotto in breve tempo all’interno della stessa città: dai piatti del ristorante al cibo, passando per i fiori, giocattoli, prodotti di bellezza o libri», aggiunge il capo dell’azienda in Italia.

Al momento Glovo ha già aperto 14 punti vendita urbani in Italia, di cui uno a Palermo e un altro a Bari, che stanno registrando una crescita significativa. Una conferma della tendenza ancora in crescita per i servizi di delivery e per la possibilità di consegnare qualsiasi prodotto.

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