BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – Il collegio penale del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, ha inflitto condanne per circa 34 anni di carcere nei confronti di 5 imputati dell’operazione Gotha 4, che portò all’arresto delle nuove leve della mafia barcellonese.
Quasi totalmente confermato l’impianto accusatorio della Procura della Dda di Messina, che ha ridotto in minima parte le richiesta avanzante dai sostituti procuratori Angelo Cavallo e Fabrizio Monaco. Condannati a 12 anni Francesco Aliberti, ritenuto dall’accusa elemento di vertice dell’organizzazione criminale, e a 11 anni Carmelo Giambò, entrambi detenuti in regime di 41 bis. Condannato a 5 anni e mezzo Carmelo Maio, a 3 anni Salvatore Treccarichi e a 2 anni e mezzo Sebastiano De Pasquale.
Stabilito un risarcimento del danno, pari a 50 mila euro, per i comuni di Mazzarrà Sant’Andrea e Barcellona Pozzo di Gotto, costituitisi parte civile, e di 15 mila euro per le associazioni Sos Impresa e Acai. I legali impegnati nel processo hanno annunciato ricorso in appello.