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Non riesce a mettere tutti d’accordo la serie Netflix ispirata a Il Gattopardo, intramontabile capolavoro della letteratura firmato da Giuseppe Tomasi di Lampedusa. L’attesa, prima dell’uscita, era davvero tanta e, se molti la elogiano e la apprezzano, altri non nascondono qualche critica.

Tra coloro che non ha conquistato, c’è Giuliano Ferrara. Il giornalista, dalle pagine de Il Foglio, ha definito la serie in 6 episodi “impresentabile“, elogiando invece il valore senza tempo del romanzo: “Dimenticate la serie tv, impresentabile – scrive – e rileggete il romanzo, che è anche racconto civile di come siamo stati fatti, condizionati e rappresentati da una natura canicolare che ci ha sempre prevaricati, allarmati e prostrati”.

Secondo Ferrara la serie Netflix avrebbe “tradito e irriso il romanzo, sepolto dalla goffaggine seriale, addizionato con tutto l’inessenziale e l’esteriore”. Approfondendo l’analisi sul romanzo, Ferrara ha aggiunto una chiave di lettura molto interessante: “Una chiave modernista per rileggere il capolavoro però c’è” e quella chiave è il clima, non politico, ma atmosferico. Il Gattopardo, ha affermato, parlava già, quasi un secolo fa, a suo modo, di una Sicilia schiacciata dall’arsura, dall’immobilità soffocante dell’estate, da piogge torrenziali.

Così, il giornalista sottolinea come Il Gattopardo sia “un libro sul clima siciliano, sulle arsure che immobilizzano, che stancano, che ottundono. Racconto civile, amoroso, triste e sornione di come siamo stati fatti, plasmati e condizionati da una natura canicolare che ci ha sempre prevaricati”. Quindi, per capire davvero il clima, bisognerebbe recuperare Il Gattopardo, perché “è una sublime testimonianza dell’eternità climatica”.

Sinossi della serie Il Gattopardo

Basato su uno dei più grandi romanzi italiani di tutti i tempi, Il Gattopardo è un racconto epico, sorprendente e sensuale, ambientato in Sicilia durante i moti del 1860. Al cuore della serie troviamo Don Fabrizio Corbera, l’indimenticabile Principe di Salina, che conduce una vita intrisa di bellezza e privilegio. Ma l’aristocrazia siciliana si sente minacciata dall’unificazione italiana, e Fabrizio si rende conto che il futuro della sua casata e della sua famiglia è in pericolo.

Per non soccombere, Fabrizio sarà costretto a stringere nuove alleanze, anche se questo significherà andare contro ai suoi principi, fino a trovarsi di fronte ad una scelta che pare impossibile. Don Fabrizio avrà il potere di organizzare un matrimonio che salverebbe il futuro della sua famiglia, quello tra la ricca e bellissima Angelica e suo nipote Tancredi ma, facendolo, spezzerebbe il cuore della sua adorata figlia Concetta. La serie esplora con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e sono universali: il potere, l’amore e il costo del progresso.

Credits foto: Netflix/Lucia Iuorio

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