James Van Der Beek, il Dawson della serie tv cult "Dawson's Creek", in passato ha subito abusi sessuali. Il 40enne attore americano, sposato a padre di 4 figli, ha raccontato sul suo profilo Twitter di essere stato molestato quando era ragazzo: "Alcuni uomini potenti mi palparono il sedere. Inoltre fui costretto a inappropriate conversazioni sessuali quando ero molto più giovane".
I’ve had my ass grabbed by older, powerful men, I’ve had them corner me in inappropriate sexual conversations when I was much younger…
— James Van Der Beek (@vanderjames) 12 ottobre 2017
Il post di Van Der Beek, subito sommerso da testimonianze di solidarietà e stima per la sua scelta di rendere pubblico quanto accadutogli, ha richiamato il caso Harvey Weinstein, il potente produttore hollywoodiano accusato da molte attrici di violenze sessuali. E Van Der Beek ha detto la sua: "Ciò di cui è stato accusato Weinstein è un crimine. Applaudo chiunque abbia deciso di parlarne". Poi ha aggiunto: "Capisco comunque l’immotivata vergogna, l’impotenza e l’incapacità di denunciare. Esiste una dinamica molto forte che sembra impossibile sconfiggere".
I understand the unwarranted shame, powerlessness & inability to blow the whistle. There’s a power dynamic that feels impossible to overcome
— James Van Der Beek (@vanderjames) 12 ottobre 2017