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Nuove opportunità di lavoro nella pubblica amministrazione: il Ministero dell’Istruzione ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 161 funzionari giuridico-amministrativo-contabili.

La Sicilia è tra le regioni interessate, con 15 posti disponibili negli Uffici Scolastici Regionali (USR).

I posti destinati alla Sicilia (Codice concorso: SIC) rappresentano un’occasione concreta per chi vive sull’isola e vuole entrare stabilmente nel settore pubblico, senza dover necessariamente trasferirsi in altre regioni.

Oltre alla Sicilia, i posti disponibili sono distribuiti su tutto il territorio nazionale: 24 in Lombardia, 18 in Campania, 15 nel Lazio, 12 ciascuno in Veneto e Puglia, 11 in Emilia Romagna e Piemonte, 10 in Toscana, 6 in Calabria, 5 nelle Marche e in Sardegna, 4 in Abruzzo e Liguria, 3 in Umbria e Friuli Venezia Giulia, 2 in Basilicata e infine 1 in Molise.

I funzionari selezionati svolgeranno attività giuridico-amministrative, contabili e gestionali all’interno degli uffici regionali del Ministero, contribuendo al funzionamento del sistema scolastico sul territorio siciliano.

I requisiti richiesti

Per candidarsi al concorso sono necessari requisiti generali, tra cui:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • assenza di condanne penali;
  • non essere stati destituiti da incarichi nella Pubblica Amministrazione;
  • non essere esclusi dall’elettorato politico attivo.

Inoltre, è richiesto il possesso di una laurea in ambito giuridico, economico o sociale, tra cui:

Laurea triennale (L) in:

  • Scienze dei servizi giuridici (L-14);
  • Scienze dell’amministrazione (L-16);
  • Economia e gestione aziendale (L-18);
  • Scienze economiche (L-33);
  • Scienze politiche (L-36);
  • Sociologia (L-40), Statistica (L-41).

Laurea magistrale (LM) in:

  • Giurisprudenza (LMG-01);
  • Finanza (LM-16);
  • Ingegneria gestionale (LM-31);
  • Scienze economiche (LM-56);
  • Scienze politiche (LM-62);
  • Studi europei (LM-90).

Le prove e come candidarsi

Il concorso è articolato su base territoriale e prevede due fasi:

  • Prova scritta: test a risposta multipla con 40 domande da svolgere in 60 minuti. In particolare, 25 quesiti verteranno su materie giuridiche (diritto amministrativo, civile, penale, costituzionale, UE) 8 saranno quesiti di logica e ragionamento verbale e 7 quesiti “situazionali” su casi organizzativi e gestionali. Si supera con almeno 21/30;
  • Valutazione dei titoli: solo per chi ha superato lo scritto;
  • Tutte le prove si svolgeranno in modalità digitale, anche in sedi decentrate, garantendo pari condizioni a tutti i partecipanti.

Le domande vanno inviate esclusivamente online tramite il portale inPA.gov.it entro il 25 giugno 2025.